Letta non va alla direzione. “Giallo” sull’ultima mediazione: offerto al premier il ministero dell’Economia?
A metà giornata, quando si avvicinava l’0rario fatidico dell’inizio della direzione del Pd, le 15, a Largo del Nazareno s’è diffusa una voce su una possibile mediazione in atto tra Enrico Letta e Matteo Renzi, che avrebbe portato il segretario del Pd a offrire la poltrona di ministro dell’Economia all’attuale premier, in un’ipotesi di nuovo governo guidato dal sindaco di Firenze. Nell’incontro, spiegavano fonti parlamentari, il portavoce della segreteria Pd Lorenzo Guerini e il capogruppo Luigi Zanda avrebbero spiegato al premier che Renzi è pronto a far suo “Piano Italia” se Letta accetta il ministero dell’Economia. Nell’incontro, sempre secondo fonti parlamentari, il premier Enrico Letta non avrebbe preso posizione. Palazzo Chigi, rispetto all’incontro e ai vari contatti di stamattina, spiegavano fonti vicine al premier, “non dice nulla”, aggiungendo che Letta sta valutando se andare alla direzione del Pd che resta convocata alle 15. Poi è arrivata la smentita ufficiale. “In merito ad alcune ricostruzioni dell’incontro di questa mattina tra la delegazione del Partito Democratico e il Presidente del Consiglio, l’ufficio stampa del Partito Democratico smentisce che sia stata fatta alcuna offerta di posizione o dicastero al premier”. Ma il “giallo” continua, anche perché Letta annuncia che diserterà i lavori della direzione del Pd e manda a dire ai compagni, mefistofelicamente, “di decidere con serenità…”.