Con i 44 sottosegretari è già archiviato il “nuovismo” di Matteo
Con la nomina dei viceministri e dei sottosegretari arriva a quota 60 la squadra di governo di Matteo Renzi, che si ferma appena tre unità sotto il tetto di 63 membri fissato dalla finanziaria 2013. Nel dettaglio, ai 16 ministri, si aggiungono 9 vice e 35 sottosegretari. Si tratta di personalità navigate della politica, fra le quali le donne sono in tutto nove. È durata davvero poco, dunque, la ventata di novità a Palazzo Chigi, dove sembrava dovesse arrivare un governo assai più rosa e assai più giovane dei precedenti. L’impressione generale è che il premier, oltre a essersi attenuto a una rigorosa logica di spartizione tra i partiti che lo sostengono, abbia anche messo in campo un team di “commissari” esperti o fedelissimi da affiancare ai giovani e talvolta alle prime armi ministri. Eccoli.
I VICEMINISTRI
ECONOMIA: Enrico Morando, deputato di lungo corso del Pd; Luigi Casero del Nuovo centro destra, che aveva ricoperto lo stesso incarico anche con Enrico Letta.
INTERNO: Filippo Bubbico, esponente della minoranza Pd, già presidente della Regione Basilicata e poi parlamentare, è stato riconfermato.
ESTERI: Lapo Pistelli del Pd, fiorentino, fu il candidato di struttura in funzione anti-Renzi alle primarie per Firenze del 2011.
INFRASTRUTTURE: Riccardo Nencini del Psi, siede da tempo in Parlamento.
GIUSTIZIA: Enrico Costa, coordinatore piemontese e capogruppo alla Camera del Nuovo Centro destra.
POLITICHE AGRICOLE: Andrea Olivero, già presidente delle Acli e ministro del governo Monti, ora nel gruppo Per l’Italia di Mario Mauro.
SVILUPPO ECONOMICO: Carlo Calenda in quota Scelta civica è stato riconfermato nel ruolo che ricopriva con Letta; Claudio De Vincenti, economista del Pd che viene promosso: con Monti e Letta era sottosegretario.
I SOTTOSEGRETARI
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO: sono stati nominati tre esponenti del Pd. Il “decano” Marco Minniti ha ottenuto la delega alla sicurezza della Repubblica; il prodiano della prima ora Sandro Gozi si occuperà di Affari Europei; il giovane – ha 32 anni – ma vicinissimo a Renzi Luca Lotti ha avuto la delega all’Editoria.
ECONOMIA: l’ex sindacalista e deputato del Pd Pier Paolo Baretta, che viene riconfermato nel ruolo che aveva con Letta; ancora del Pd Giovanni Legnini, che con Letta era sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Editoria; il commercialista Enrico Zanetti di Scelta Civica, anche lui confermato nel ruolo che aveva nel precedente governo.
INTERNI: Giampiero Bocci del Pd è una riconferma; il magistrato Domenico Manzione, è stato sottosegretario all’Interno con Letta, dove fu nominato proprio su indicazione di Renzi.
ESTERI: Mario Giro di Per l’Italia viene riconfermato; Benedetto Della Vedova di Scelta civica. Parlamentare di lunga esperienza ha avuto un passato nei radicali, prima di entrare nel Pdl e poi in Fli.
GIUSTIZIA: Cosimo Maria Ferri è un tecnico. Magistrato, è stato membro del Csm.
SVILUPPO ECONOMICO: Simona Vicari del Ncd è una riconferma, mentre con delega alle Tlc arriva il deputato Pd Antonello Giacomelli.
LAVORO: Franca Biondelli è senatrice del Pd dal 2008, ha alle spalle una lunga esperienza negli enti locali; Teresa Bellanova anche lei del Pd, la prima volta in Parlamento è stata come deputata dei Ds; Luigi Bobba del Pd, a fine anni Novanta è stato presidente delle Acli, incarico da cui si è dimesso nel 2006 per entrare in Parlamento; Massimo Cassano del Ncd è un imprenditore, che iniziò a fare politica giovanissimo nella Dc.
ISTRUZIONE: Angela D’Onghia senatrice di Per l’Italia e imprenditrice; il renziano doc Roberto Reggi, ex sindaco di Piacenza e, soprattutto, coordinatore della campagna del premier per le prime primarie; Gabriele Toccafondi del Nuovo centro destra, riconfermato nel ruolo che ricopriva con Letta.
INFRASTRUTTURE: Umberto Del Basso De Caro del Pd è un penalista alla prima legislatura con il Pd, all’inizio degli anni Novanta fu parlamentare del Psi; Antonio Gentile del Ncd è entrato in Parlamento per la prima volta nel 2001 con la Casa delle libertà.
P. A. E SEMPLIFICAZIONE: Angelo Rughetti del Pd è avvocato, ha lavorato a lungo per l’Anci, l’associazione dei Comuni italiani.
RAPPORTI CON PARLAMENTO E RIFORME: Maria Teresa Amici del Pd è stata confermata nel ruolo che ricopriva con Letta; Luciano Pizzetti con il Pd è stato sia deputato che senatore; Ivan Scalfarotto, oggi renziano, è stato vicepresidente del Pd e ha partecipato alle primarie dell’Unione.
DIFESA: Gioacchino Alfano del Ncd è confermato nell’incarico che aveva con Letta; Domenico Rossi è generale di Corpo d’armata, ma non è un tecnico in senso stretto: è deputato di Per l’Italia.
AMBIENTE: Silvia Velo, nonostante i 47 anni, è una “giovane turca” del Pd; Barbara Degani del Ncd è anche presidente della Provincia di Padova.
AFFARI REGIONALI: Gianclaudio Bressa del Pd è deputato, ha mosso i primi passi nella Dc.
SALUTE: Vito De Filippo del Pd è stato presidente della Regione Basilicata, è stato anche in consiglio regionale con la Margherita.
POLITICHE AGRICOLE: Giuseppe Castiglione del Ncd. È una riconferma, precedentemente era stato presidente dell’Unione delle Province italiane.
CULTURA: Ilaria Borletti Buitoni di Sc è una riconferma; Francesca Barracciu del Pd è stata candidata alla presidenza della Sardegna alle passate regionali, è eurodeputata.