Michelle Bonev interrogata a Roma. Su di lei pende la querela per diffamazione di Francesca Pascale
L’attrice bulgara Michelle Bonev è indagata dalla Procura di Roma per diffamazione nei confronti di Francesca Pascale, attuale compagna di Silvio Berlusconi, e oggi pomeriggio è stata interrogata a Piazzale Clodio. Il procedimento, al vaglio del pm Eugenio Albamonte, ha preso spunto da una querela presentata dalla stessa Pascale la quale accusa Bonev di aver attuato ”una vera e propria azione persecutoria” nei suoi confronti attraverso la stampa e i social network. Tra le dichiarazioni contestate da Pascale, quelle fatte da Bonev a ”Servizio pubblico” e relative a rapporti sessuali che l’attrice sostiene di avere avuto con l’ex premier per ottenere la produzione di una fiction e sull’orientamento sessuale della stessa compagna di Berlusconi, che avrebbe, secondo la Bonev, abitudini saffiche. Nell’interrogatorio, tenutosi per alcune ore nell’ufficio del pm Albamonte, la Bonev è stata assistita dall’avvocato Livia Lo Turco. Nessuna dichiarazione dell’attrice a conclusione dell’atto istruttorio.
Michelle Bonev fu ospitata da Michele Santoro lo scorso ottobre e in quell’occasione raccontò particolari che, da parte dell’entourage di Berlusconi, vennero giudicati come i soliti meccanismi della “macchina del fango”. L’intervista fu molto lunga e sofferta (la Bonev si mise ovviamente anche a piangere). Bonev profetizzò che sarebbe stata perseguitata dagli ex amici dell’allora Pdl e la querela di Francesca Pascale, con relativa richiesta milionaria di risarcimento danni, arrivò mentre la trasmissione non era ancora finita. L’ennesimo pettegolezzo su Berlusconi e sulla sua compagna però non ha attirato i media e il caso, nato grazie a “Servizio pubblico”, è durato lo spazio di una serata.