«Grazie a tutti, l’aria di casa mi aiuterà». Bersani dimesso dall’ospedale con un giorno di anticipo
«Grazie a chi mi ha curato. L’aria di casa aiuterà. Un abbraccio a tutti quelli che mi hanno mostrato solidarietà». Prima un messaggio su Twitter, poi le valigie. Pier Luigi Bersani ha lasciato l’ospedale di Parma, dove era ricoverato dal 5 gennaio in seguito ad un’emorragia cerebrale, con un giorno di anticipo rispetto a quanto era stato inizialmente previsto. La decisione, a quanto si apprende, è stata presa sia perché il decorso post operatorio, dopo l’emorragia cerebrale che lo ha colpito il 5 gennaio, procede in maniera positiva, sia perché nella sua casa di Piacenza potrà avere maggiore tranquillità nel proseguire la convalescenza. Ovviamente le sue condizioni di salute continueranno ad essere monitorate e Bersani proseguirà il suo programma di riabilitazione. A Bersani era stata diagnosticata un’aneurisma dell’arteria cerebrale e quindi ha dovuto essere sottoposto a un complesso intervento chirurgico. L’ex candidato premier è sempre rimasto cosciente dopo il malore che lo aveva colpito, assistito dalla moglie e dalle figlie. Le sue condizioni di salute continueranno a essere monitorate e Bersani proseguirà il suo programma di riabilitazione.