Sondaggi: più consensi al centrodestra con il partito dei “falchi” e quello delle “colombe”

26 Nov 2013 13:22 - di Redazione

Secondo i sondaggi la divisione in due tronconi dell’ex Pdl favorisce elettoralmente il centrodestra. FI e Ncd insieme, infatti, sia per Emg che per Ipr Marketing hanno un appeal presso l’elettorato che mette in serie difficoltà il Pd. La divisione del Pdl in due partiti sembra allargare la base di consenso per il centrodestra, riducendo al contempo indecisi e astenuti: queste le conclusioni di un sondaggio dell’Istituto IPR Marketing effettuato per conto del TG3. Il sondaggio evidenzia infatti che mentre il ritorno sulla scena politica di Forza Italia rassicura i sostenitori a oltranza del centrodestra e del suo leader Silvio Berlusconi, la nascita della nuova formazione guidata da Angelino Alfano attrae gran parte dell’elettorato che in questi anni si era allontanato, deluso dalle scelte politiche del centrodestra. Il nuovo partito di Forza Italia è al 19,5% mentre Ncd fa registrare l’8%. È interessante notare che la somma dei due partiti del centrodestra è di circa 4 punti superiore rispetto all’ultimo valore del Pdl. Le primarie non portano bene invece al Pd, che arretra di 1,5 punti, arrivando al 28%.

Nel sondaggio Emg per La7 il centrodestra si attesta al 34,5% superando di 1 punto il centrosinistra che invece perde ben l’1,9% e si attesta al 33,5%. Le rilevazioni indicano che nel centrodestra Forza Italia balzerebbe al 19,1% con un aumento dell’1,5%, il Nuovo Centrodestra guidato da Angelino Alfano invece calerebbe al 5,8% (-1,3%); la Lega Nord-Lista Lavoro e Libertà sarebbe al 4,3% (+0,4%), Fratelli D’Italia al 2,4% (+0,1%) e il Movimento per An avrebbe l’1,7% (+0,2%). Altri partiti di centrodestra (Grande Sud, Mpa, Intesa Popolare, Mir, Pensionati, Liberi per l’Italia Equa) raggiungerebbero lo 0,7% (-0,5%). Nella coalizione di centrosinistra, il Pd precipita dell’1,8% e si ferma al 28,2%, Sel continua a scendere al 3,4% (-0,2%), Psi sarebbe all’1% (+0,1%) e altri partiti (Centro democratico e Svp) resterebbero stabili allo 0,9%. La coalizione di Centro raccoglierebbe il 4,5% (-0,2%) con Scelta civica per l’Italia ancora in calo al 2,1% (-0,3%) e l’Udc in salita al 2,4% (+0,1%). Infine, tutti gli altri partiti, tra cui Rifondazione comunista (0,8%), l’Idv (0,6%), Verdi (0,6%), Fare-Fid (0,4%) e altri ancora (1,5%) totalizzerebbero il 3,9% (+0,1%). L’astensione sarebbe al 33,6%.

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