La “rossa” Faenza rimuove la foto del Duce dalla galleria dei ritratti storici e convoca il comitato antifascista…
I fascisti no pasaran. Ancora? Dopo quasi un secolo qualcuno rispolvera l’embargo sulle immagini di Benito Mussolini, preoccupato del pericoloso impatto che potrebbero generare. Immaginate quanti cattivi seguaci potrebbero rimanere sedotti dall’istantanea che ritrae il Duce che in completo bianco corre in via Naviglio? E magari decidere di dichiarare guerra alla Francia e all’Inghilterra?
Vanno bene i siti pornografici, si chiude un occhio sulle volgarità televisive, sul turpiloquio dei sedicenti intellettuali dediti alla formazione, ma non si può tollerare la foto storica, forse inaudita, del dittatore fascista del 1938. È successo nella rossa Faenza, a pochi chilometri da Predappio, dove l’ex sindaco di provata fede comunista, oggi iscritto al Pd, tal Giorgio Frassineti, ha posto il problema e trasferito la patata bollente a un organo neutrale come il “Comitato antifascista di Faenza” per decidere la rimozione definitiva della foto dalla galleria dei ritratti storici della Polizia municipale romagnola. Per ora l’ex sindaco l’ha oscurata perché prevenire, si sa, è meglio che curare.