Torna il fuoco contro i “fasci”: a Bologna assalto a CasaPound, in sede c’era anche una ragazza al nono mese
Vizio antico quello del fuoco contro i “fasci”. La storia italiana ne ha conosciuto già le drammatiche conseguenze, impresse nella memoria con un’immagine precisa: la foto dei fratelli Mattei alla finestra della loro casa in fiamme. Non tutti, però, sembrano aver fatto propria la lezione: ieri sera, la sede di CasaPound Italia Bologna, nel quartiere Santo Stefano, è stata presa da assalto da una trentina di antagonisti, al grido di «Fasci di merda, vi diamo fuoco alla sede». E l’incendio si è rischiato davvero.
Dentro c’erano cinque militanti, fra i quali due ragazze di cui una al nono mese di gravidanza. Stavano preparando una serata di solidarietà a favore del Kosovo, promossa in collaborazione con l’associazione Sol. Id., che si occupa di cooperazione internazionale.
Feriti non ce ne sono stati, ma è stato per un caso, per la fortuna o, se si vuole, per la capacità di reazione dei ragazzi che erano in sede.