Fratelli d’Italia fuori dalle provinciali alto atesine. Holzmann: ricorreremo al Consiglio di Stato
Anche il Tar di Bolzano ha respinto il ricorso di Fratelli d’Italia contro l’esclusione della sua lista dalle elezioni provinciali del prossimo 27 ottobre. La lista era stata in precedenza respinta dalla commissione elettorale provinciale perché una parte delle firme erano state autenticate da un giudice di pace trentino e non bolzanino. Fratelli d’Italia, guidato in Alto Adige dall’ex deputato Giorgio Holzmann, ha già annunciato di volersi rivolgere ora al Consiglio di Stato: «Il Tar di Bolzano – ha detto Holzmann – ha respinto il nostro ricorso. Francamente non mi facevo troppe illusioni in questa sede. Proseguiremo comunque per fare valere le nostre buone ragioni». In pratica, ha spiegato l’esponente di Fdi, la legge non è chiara nel merito di chi possa autenticare le firme: «Abbiamo raccolto le nostre firme regolarmente, con un pubblico ufficiale che le ha autenticate. La legge elettorale non fa alcun riferimento ai limiti territoriali del giudice di pace quindi abbiamo agito in perfetta buona fede. Ora non ci resta che andare davanti al Consiglio di Stato per sostenere fino alla fine le nostre buone ragioni». Holzmann, già deputato nonché consigliere comunale e provinciale di Bolzano, è risultato quasi sempre il candidato di lingua italiana più votato in Alto Adige, e quindi si presume che sappia come si presenti una lista elettorale. «Il giudice di pace – ha spiegato ancora il capolista di Fratelli d’Italia – poteva autenticare le firme a Mezzolombardo (che è in provincia di Trento), ma non a Bolzano», ha detto Holzmann, che comunque non crede in un rinvio del voto a causa del ricorso. Oltre a FdI, era stata esclusa anche la lista dell’Italia dei Valori, per non aver raccolto il numero di firme necessario alla presentazione della lista.