Usa, professoressa di teologia: «Chiamatemi Adam, sono transgender». E l’università la allontana
All’università californiana “Azusa pacific” di filosofia cristiana un professore di teologia, precedentemente presidente del dipartimento di insegnamenti teologici, ha rivelato di essere transgender. E l’ateneo con i suoi 10.000 studenti e 1.200 membri del corpo insegnante gli ha chiesto di andarsene. È accaduto a Heather Clement, da 15 anni docente alla stessa università, sino allo scorso anno una donna bella, bionda di 47 anni con due figli ed una cattedra: ma da alcuni mesi Heather ha iniziato a chiamarsi pubblicamente Adam Ackley ed ha informato i dirigenti del personale del suo prossimo cambiamento di identità sessuale. «Ho accettato la mia identità di transgender solo l’anno scorso quando l’Associazone degli psichiatri americani ha eliminato il “disordine dell’identità sessuale” dalla lista delle malattie mentali», ha raccontato il professore (o professoressa che sia). Heather-Adam sta divorziando dal suo secondo marito e ha parlato di una vita da cristiana fedele e sempre alla ricerca di fare pace con la sua femminilità. Sino all’accettazione della sua “vera” identità: «Sono un maschio eunuco», ha detto. L’università ha rifiutato di commentare il caso, alcune fonti confermano che l’ateneo pagherà lo stipendio al docente sino alla fine dell’anno, ma vuole che si allontani dal campus. «La mia impressione – ha detto ai giornali Ackley – è che ci sia preoccupazione per la reazione di genitori, donatori e chiese collegate all’ateneo». È anche la nostra, di impressione.