Come Thelma & Louise due giovani tentano il suicidio: una si salva grazie a un agente

6 Set 2013 15:05 - di Sandro Forte

Due giovani artiste, impegnate sul sociale e in particolare nella lotta al femminicidio, che insieme avevano preparato per giovedì sera lo spettacolo “Donne a pezzi”, poi annullato per il maltempo, hanno cercato di uccidersi col gas in auto sulla strada per Villasimius: una purtroppo è morta, l’altra è stata salvata da un agente ma è in fin di vita. Sara Onnis, 35 anni, e Michela Delle Cave, 27 anni, questi i loro nomi, sono molto note a Cagliari negli ambienti culturali. Delle Cave è anche una stimata pittrice. Giovedì sera, al Bastione di Cagliari, doveva andare in scena l’installazione artistica “Donne a pezzi – Frammenti di un corpo come frammenti dell’anima…”, ma sul capoluogo sardo si è abbattuto un violento acquazzone che ha fatto saltare l’appuntamento. Per gli inquirenti, che stanno lavorando per far luce su quanto successo nell’auto della coppia sotto il cavalcavia tra la strada provinciale 17 e la nuova statale 125, ad una ventina di chilometri da Cagliari, in località Rio Murtaucci, vicino alla frequentatissima spiaggia di Mari Pintau, non ci sarebbe alcun collegamento tra lo spettacolo annullato e il suicidio. Si cerca di fare chiarezza sui motivi che hanno spinto le due amiche a questo gesto. Nell’auto sono stati ritrovati il manifesto dello spettacolo e un manichino bianco fatto a pezzi. Non sarebbe, invece, stato trovato alcun biglietto d’addio. C’erano pure due bombole di gas, il che farebbe pensare appunto al suicidio, come nel famoso film “Thelma & Louise” (che però ha un finale più tragico, perché muoiono entrambe le protagoniste). È stato un agente del Corpo Forestale a notare la loro auto, una Ford Focus bianca, isolata sotto il cavalcavia. Ha visto le due giovani dentro, ha subito spaccato un vetro ed è riuscito a salvarne una, la più giovane. Per Sara Onnis, invece, non c’è stato niente da fare: era già morta, con il tubo del gas vicino alla bocca.

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