Brunetta con la sciabola contro Grillo: «Un pregiudicato che mira al caos»
«Gli italiani sanno per esperienza che l’Imu, comunque vada, lo pagheranno. Direttamente o indirettamente. Cinque miliardi di euro per ripianare i nuovi interessi sul debito pubblico accumulati nel 2013 vanno trovati entro fine anno». A scriverlo sul blog è stato Beppe Grillo sul suo blog. «Il Paese sta andando a picco e un pregiudicato e una nullità politica che deve chiedere il permesso allo zio o al nonno anche per fare pipì stanno baloccandosi sull’Imu usato come pretesto elettorale». Immediata la replica di Renato Brunetta: «Con il suo incedere da angelo sterminatore della Costa Smeralda, Grillo dice un paio di verità di buon senso: 1) l’Imu sulla prima casa non va pagata; 2) non esiste sviluppo reale senza crescita dell’occupazione. La pressione che, anche attraverso di me, il Pdl esercita come forza di maggioranza sul governo ha come pietra angolare una politica che abbandoni l’austerità cieca e suicida e rimetta in moto, attraverso la crescita dei consumi e investimenti produttivi, sviluppo e con ciò l’occupazione».
«Il pregiudicato Grillo – ha aggiunto il capogruppo del Pdl alla Camera – finge di non sapere che il caos cui lui mira, insieme ad ambienti ben precisi e purtroppo determinanti del Partito democratico e della Magistratura organizzata, sarebbe devastante per il Paese. Chiamiamolo, questo nuovo soggetto di fatto, per adoperare il linguaggio dell’attempato turista genovese, il Pd5S più Anm. Per sventare questo progetto da Robespierre serve più che mai piena agibilità politica per Berlusconi e un governo di larghe intese libero dai ricatti di giustizialismi e renzismi vari».