Mezzo Pd prepara il “golpe” per sfiduciare Alfano. E andarsi a suicidare tra le braccia di Grillo…
Ci risiamo, alla prima difficoltà del governo l’ala dei sabotatori del Pd esce allo scoperto e cerca un aggancio con i grillini per provare a fare il governo della mortificazione, quella di chi vuole andare in ginocchio da Grillo pur di scaricare il Pdl. Oggi il pretesto è il caso kazako, il giorno dopo la difesa di Angelino Alfano in Senato. «Una barzelletta», la definisce il senatore del Pd Felice Casson, seguito da una pletora di renziani che chiedono le dimissioni del ministro dell’Interno, così come l’aspirante alla segreteria Cuperlo, che salta sul carro dell’ala dura che prova a gettare benzina sul fuoco. Che Renzi stia provando a segare Letta, è evidente, che anche il candidato di D’Alema si unisca al coro è una novità che non promette nulla di buono. «La posizione del ministro Alfano è oggettivamente indifendibile. Chiederemo al Pd, nella riunione dei gruppi domani, di sostenere la richiesta di dimissioni del ministro», affermano, in una nota, il vicecapogruppo del Pd a Palazzo Madama Stefano Lepri e 12 senatori renziani.
Visto che il Pdl fa quadrato intorno ad Alfano, l’ipotesi che stia per andare in scena un golpe bianco per sfiduciare Alfano – sull’asse Pd-Grillo – e tentare l’avventura del governo a Cinque Stelle, è più che evidente. Lo conferma un’intervista del solito Casson, il guastatore del Pd, che sull’Huffington Post esce allo scoperto: «Se cade Alfano, cade il governo. Non c’è una via di mezzo. Ma se cade il governo, bisogna fare una nuova legge elettorale e mettere in sicurezza i conti. Dunque, serve una fase di passaggio, prima del ritorno al voto. Con un’altra maggioranza. Che va cercata, anche con il Movimento cinque stelle». Ecco, stanno per andare a sbattere di nuovo contro gli insulti di Grillo. Qualcuni avvisi Letta.