Scuola: prova Invalsi per 600mila studenti
Circa 600.000 studenti si sono sottoposti alla prova Invalsi per l’esame di terza media, a detta degli studenti la prova scritta più complessa fra quelle proposte. Secondo dati di Skuola.net, sebbene il colloquio orale sia in assoluto la prova più temuta per quasi il 48% degli studenti, la prova Invalsi si piazza al secondo posto con circa una preferenza su quattro. Per l’occasione hanno debuttato le misure “anti-copione”, già sperimentate nel corso delle rilevazioni nazionali dello scorso maggio: ogni fascicolo distribuito in una classe era differente per ordine di domande e di risposte all’interno della stessa domanda. Una complessità aggiuntiva per una macchina organizzativa che ha fatto impallidire il “pensionato” plico di Maturità cartaceo: sono stati distribuiti infatti circa 600.000 fascicoli contro 3.000 plichi del tempo, ovvero uno per scuola superiore. Quest’anno si è cominciato con la prova di matematica: quesiti a risposta chiusa e a risposta aperta su geometria, algebra/aritmetica, funzioni, statistica e probabilità, il tutto in 75 minuti. Dopo un quarto d’ora di pausa si è passati alla prova di italiano: due brani da leggere con relative domande di comprensione del testo, quesiti di analisi grammaticale, sempre in 75 minuti di tempo. Non si poteva usare né calcolatrice né dizionario. Immediate le operazioni di correzione: gli insegnanti ricevono le griglie online sul sito dell’Invalsi, mentre gli studenti possono interrogare il responsabile Invalsi Roberto Ricci, che risponde in diretta alle loro domande a partire dalle 15.45 su www.skuola.net/tv.