Addio a Esther Williams, lo stile inconfondibile della “sirena di Hollywood”

6 Giu 2013 21:09 - di Guglielmo Federici

Chi non ricorda la regina del musical acquatico? La “sirena di Hollywood” come era affettuosamente chiamata, Esther Williams, si è spenta all’età di 91 anni. Elegante, raffinata, inventò uno stile di cinema originale e il nuoto sincronizzato come disciplina sportiva. Era nata in California nel 1921. Campionessa di nuoto e star al tempo stesso, a 15 anni aveva già vinto tutte le gare disputate in California nei 100 metri stile libero, conquistando il titolo di campionessa della Costa del Pacifico. L’acqua era il suo elemento naturale. la mamma era solita ripetere che avesse imparato prima a nuotare che a camminare. Nel 1940 si preparava a partecipare alle Olimpiadi, ma lo scoppio della seconda guerra mondiale fece saltare due edizioni consecutive dei Giochi. Ma il suo stile e la sua bellezza non erano passati inosservato e la Mgm la scritturò. Il primo ruolo interpretato da Esther Williams fu la ragazza di Mickey Rooney nel film La doppia vita di Andy Hardy, nel 1942. Non fu molto notato. Il successo arrivò con il secondo film, il citatissimo Bellezze al bagno, del 1944. Tuffi e acrobazie spettacolari, divenuti cult nel loro genere. Nel 1947 arrivò un altro successo strepitoso, con La matadora. Da quel momento i film vennero cuciti su misura per lei: arrivarono La figlia di Nettuno, La duchessa dell’Idaho, La sirena del circo, La ninfa degli antipodi dove Williams diede anche una prova  di attrice drammatica.

Quando il genere si eclissò, la Williams diede l’addio alle scene. Si congedò con Il grande spettacolo, del 1961. Dopo l’abbandono del set,si dedicò all’attività benefica come insegnante di nuoto per bambini ciechi e rare erano le sue apparizioni in pubblico.

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