Alemanno presenta il programma: «Roma sarà la prima città ad uscire dalla crisi»
«Dopo aver salvato Roma ci poniamo l’obiettivo di fare di Roma la prima città italiana a uscire dalla crisi». Gianni Alemanno presenta il suo programma elettorale “Insieme per Roma” all’insegna della meritocrazia e di una macchina amministrativa più efficiente. A poco più di due settimane dal voto per l’elezione del sindaco di Roma il sindaco uscente può contare su una coalizione ben salda: in conferenza stampa erano presenti tutti i rappresentanti dei partiti che sostengono la sua candidatura, da Fabrizio Cicchitto per il Pdl a Gianluigi De Palo per la lista civica “Cittadini X Roma”, da Francesco Storace per La Destra a Marco Marsilio per Fratelli d’Italia, da Giacinto Marra del Movimento Azzurri italiani a Stefano Ranucci del Movimento unione italiano. Alemanno garantisce che, se sarà rieletto, il primo atto della nuova giunta sarà la costituzione di più commissioni, una per la valutazione delle nomine discrezionali, un’altra per la semplificazione amministrativa, e di un osservatorio sui lavori pubblici e sull’urbanistica. Queste, insieme alla costituzione della Holding, incompiuta della scorsa amministrazione, sono alcuni dei punti del programma della coalizione. A ció si sommano tutte le idee per uscire dalla crisi economica, dall’istituzione di uno specifico fondo di garanzia che incoraggi le banche a erogare finanziamenti alle imprese per arrivare al potenziamento della Carta Roma, una misura di Welfare che aiuta chi è in difficoltà. Sull’urbanistica il primo impegno della nuova giunta Alemanno, in caso di rielezione, sarà l’approvazione delle 106 delibere urbanistiche bloccate in Assemblea capitolina che attiveranno 4,7 miliardi di euro, 60mila posti di lavoro e il 3,8% di Pil in più. Grande attenzione verrà data anche all’housing sociale con la previsione di portare a settemila gli immobili Erp da cedere agli aventi diritto, a questo verrà affiancata la densificazione dei Piani di zona e la creazione di un’Agenzia unica per pianificare e gestire gli interventi di edilizia popolare. Le tre opere infrastrutturali più grandi su cui si punta per l’Alemanno bis sono il completamento della linea C della metropolitana, la chiusura dell’anello ferroviario e la realizzazione di Fiumicino 2. Sul sociale Alemanno spiega che è stata «abolita l’Imu sulla prima casa per le famiglie a basso reddito, con l’applicazione del quoziente familiare e a partire dal primo luglio chiuderemo i rapporti con Equitalia per gestire direttamente la riscossione dei rifiuti». Il programma del sindaco contiene anche norme specifiche per cani e gatti, tra cui anche campagne contro l’abbandono estivo e l’avvio di specifiche convenzioni e accordi con le aziende e i rivenditori nazionali dei mangimi per animali, finalizzate alla distribuzione periodica e costante, ai cittadini e alle associazioni, dei cibi in giacenza e invenduti. Dulcis in fundo, Alemanno annuncia la chiusura della sua campagna elettorale il 24 maggio all’ombra del Colosseo con Silvio Berlusconi. «Nello stesso giorno c’è anche una manifestazione del Pd – ha detto Alemanno – non abbiamo capito dove, e del M5S a Piazza del Popolo: vedremo chi mobiliterà più popolo».