Toscana, nuovo scivolone di Rossi sulla sanità: 240mila euro per “comprendere” i trans….
Nuovo scivolone dell’amministrazione regionale toscana guidata da Enrico Rossi, che pare aver trovato proprio nella sanità il suo tallone d’Achille: dopo il buco di 270 milioni di euro della asl di Massa (che ha coinvolto lo stesso presidente Rossi) non scandalizzano certo i “miseri” 240.000 euro destinati alla asl 12 di Viareggio, in provincia di Lucca. È la motivazione che lascia perplessi: i soldi vanno al progetto “Consultorio Transgenere 2013-2015”. Un programma – ci pare di capire – per l’accoglienza, il sostegno psicologico ai transessuali. Il problema è che nel 2012 ne hanno usufruito solo 135 persone con appena 370 ore di colloquio effettuate. Il progetto, che si occupa anche della riassegnazione anagrafica del sesso e organizzazione di convegni sull’identità di genere, conta 7 dipendenti e ha un costo stimato di 80.000 euro l’anno. La notizia, sorprendente, ne rende nota un’altra: ossia che il Consultorio Transgenere di Torre del Lago opera da oltre quattro anni, fornisce assistenza alla persona con disturbi dell’identità di genere, e alla propria famiglia, lungo tutto il percorso di riconoscimento del proprio genere: dal momento dell’accoglienza iniziale fino all’avvenuta transizione nella nuova condizione. Avvincente, però la Toscana ha altre priorità: la stessa regione taglia le risorse per le autoambulanze e per organizzazioni come la Croce Verde e la Misericordia. Fanatismo buonista, amore smodato per le minoranze o clientelismo, poiché, dato il numero di ore ridotto per i colloqui, la spesa arriva a oltre 200 euro l’ora, altro che “consulenze d’oro”… Insomma, sarebbe bello che l’assessore alla Sanità Luigi Marroni, succeduto a Daniela Scaramuccia dimissionaria anzitempo, dedicasse ai servizi di trasporto sanitario gestiti dai volontari della Versilia la stessa attenzione del Consultorio Transgenere di Torre del Lago…