“Silvio come Highlander, se li mangia tutti”: la passerella barese tra “ola” e satira (di destra…)

13 Apr 2013 19:38 - di Antonella Ambrosioni

“Zio Silvio se li mangia tutti” recita un grande striscione esposto in una piazza della Libertà gremita oltre l’inverosimile. Un colpo d’occhio di grande effetto. Silvio Berlusconi trova una folla che lo stava aspettando da ore, tra canti, balli, bandiere e striscioni. I sostenitori del Pdl – 800 i pullman giunti in città – intonano Azzurro, pezzo forte di Adriano Celentano, riveduto e corretto per l’occasione: “Silvio il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me. Mi accorgo di non avere più risorse, senza di te”. Bandiere azzurre e con il simbolo del Pdl inconrniciano una piazza che nessuno si aspettava così numerosa e calorosa. Alfano su Twitter scriveva: «A Bari folla immensa e incredibile entusiasmo! Avanti così e vinciamo… non ci sarà da attendere molto!». La novità sono i cartelli a forma di mano con la scritta “Giù le mani da Silvio”. Per Berlusconi è il secondo bagno di folla, a un mese e mezzo dalle elezioni, dopo quello in Piazza del Popolo a Roma il 23 marzo scorso. “Berlusconi costruisce, la sinistra demolisce”, è uno dei tanti striscioni esposti dal popolo di centrodestra, con ironia di destra, quella che in genere non si vede in tv…

“Berlusconi Highlander” recita un altro al centro della piazza, che dà dell’immortale a Berlusconi (rifacendosi al film del 1986 con Christopher Lambert). C’è anche chi sfoggia ironia: “Ho votato Berlusconi, non mi arrestate”. Più piccoli e nelle mani dei tanti bambini che sono in piazza e per strada gli striscioni con le scritte “giustizia giusta” e “Anch’io con Silvio”. Tra gli slogan più gettonati l’immancabile “chi non salta comunista è” o la variante “chi non salta Bersani è”. Sonori fischi si levano quando nel video che ripercorre la storia politica del leader del Pdl appare il comico Maurizio Crozza che imita il Cavaliere. Le sue parole, come accadde anche a piazza del Popolo nella precedente kermesse del partito, sono state coperte dai fischi. Le note dell’Inno nazionale annunciano l’arrivo in piazza del Cav, accompagnato dalla sua findanzata, Francesca Pascale. Vestita di bianco e con in braccio il cagnolino, assicura: «Silvio ha la stessa determinazione del ’94».  Quando Berlusconi sale sul palco la folla si esibise in una “ola”. Volano coriandoli. «Siete uno spettacolo unico», dice. E di questi tempi, è proprio così.

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