Le “compagne” si accapigliano su Fb: “Tutti sappiamo come hai fatto carriera…”
Compagne che litigano, e con toni piuttosto accesi. Fa notizia la rissa al femminile scoppiata nel Pd tra Daniela Turci, consigliera comunale a Bologna e autrice delle accuse via facebook, e Francesca Puglisi, neosenatrice e responsabile scuola del partito di Bersani (assunta a 3500 euro al mese dal partito), che ha minacciato querela. La prima, Daniela, non ha gradito il fatto che la collega di partito sia stata catapultata al Senato senza passare per le primarie. Così sintetizza le ragioni che starebbero dietro alla promozione: “Tutti sappiamo cosa ha fatto per arrivare sino lì”. Basta? Non basta. Daniela rincara la dose: “è stata promossa in tutti i campi e in tutti i sensi”. “Protezione particolarissima” quella che avrebbe accompagnato Francesca nella sua carriera politica. Insinuazioni poi cancellate da Fb ma che hanno comunque creato un caso. Daniela Turci contesta a Francesca Puglisi il ruolo di responsabile delle politiche della scuola: “Da dieci anni – dice – odia i dirigenti scolastici. Il Pd è per l’illegalità nelle scuole? Pare di sì, ma io no. Bene allora avanti così, perderemo sicuramente altre elezioni”. Puglisi risponde allertando i suoi legali e incassa la solidarietà del segretario cittadino, Raffaele Donini: “Mi pare si sia passato largamente il segno”. Oggi è arrivata anche una lettera firmata da 19 senatrici del Pd in difesa della Puglisi in cui i metodi diffamatori dell’accusatrice Turci vengono definiti “tipicamente maschilisti”. Segue l’invito a non confondere la vita affettiva con il merito politico. Un invito che vale, evidentemente, solo tra “compagni” perché per gli avversari politici (leggi Berlusconi) confondere privato e pubblico è più che lecito…