Il pensiero di Bergoglio su matrimoni gay e “ipocriti di oggi”

14 Mar 2013 12:31 - di Redazione

Dall’aborto ai diritti della persona, dalla condanna dei matrimoni gay, al richiamo ai sacerdoti che non vogliono battezzare i figli di donne non sposate, dalla critica all’indifferenza sociale, alla chiamata all’impegno contro la povertà. Sono alcune delle più celebri prese di posizione pubbliche di Papa Francesco, quando era il cardinale Jorge Bergoglio.
Cronaca nera “Poco a poco ci abituiamo a vedere e sentire, attraverso i mezzi di comunicazione, la cronaca nera della società contemporanea presentata quasi con una gioia perversa, e ci abituiamo anche a convivere con la violenza che uccide, che distrugge famiglie e alimenta guerre e conflitti”.
I diritti della persona “La sofferenza degli innocenti e dei pacifici non cessa di schiaffeggiarci, il disprezzo dei diritti delle persone e dei popoli più vulnerabili non sono poi così lontani da noi; l’impero del  denaro con i suoi effetti demoniaci – la droga, la corruzione, il traffico di persone, perfino di bambini – insieme alla miseria materiale e morale sono ormai moneta corrente”.
L’aborto “Dobbiamo ascoltare, accompagnare e capire dal posto dove ci troviamo, per salvare le due vite: rispettare l’essere umano più piccolo e indifeso, adottare misure che possano preservare la sua vita, permettere la sua nascita ed essere creativi nella ricerca dei sentieri che portino al suo pieno sviluppo”.
Matrimonio gay  “Non bisogna essere ingenui: non si tratta di una semplice discussione politica, si tratta di pretendere
distruggere il piano di Dio. Non si tratta di un semplice progetto legislativo, questo è solo lo strumento, bensì di  una mossa del padre della menzogna, per confondere ed ingannare i figli di Dio”.
La crisi “La crisi economico-sociale e il conseguente aumento della povertà ha le sue radici in politiche ispirate da certe
forme del neoliberalismo che considerano i guadagni e le leggi del mercato come parametri assoluti, a danno della dignità
delle persone e dei popoli”.
Battezzare i bimbi di madri non sposate “Nella nostra regione ecclesiastica ci sono presbiteri che si rifiutano di battezzare i bambini di madri che non sono sposate, perché sono stati concepiti fuori dalla santità del matrimonio: questi sono gli ipocriti di oggi, quelli che clericalizzano la Chiesa, quelli che allontanano il popolo di Dio dalla salvezza”
La povertà viola i diritti umani “I diritti umani sono violati non solo dal terrorismo, la repressione e le uccisioni, ma anche dall’esistenza di condizioni di estrema povertà e di condizioni economiche ingiuste, che sono all’origine delle grandi
diseguaglianze”.

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