Foibe, a Torino distrutta la lapide in memoria dei martiri. È la seconda volta che accade
A due giorni dalla Giornata del ricordo, Torino diventa teatro di una profanazione odiosa. La lapide dedicata ai martiri delle Foibe, nella zona nord della città, è stata distrutta nella notte. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia municipale, che ha trasportato quel che resta del monumento in un magazzino comunale. La targa era stata eretta nel cuore del quartiere di Lucento in ossequio alla storia della più numerosa comunità istriana di Torino che negli anni ’50 si raccolse nel Villaggio Santa Caterina. Non è la prima volta che viene distrutta. Era già successo nel 2011, anche in quel caso a ridosso del Giorno del ricordo. Danneggiata a martellate, era stata anche imbrattata con scritte oltraggiose. Riparata e rimessa al suo posto, oggi è stata nuovamente distrutta. «Ancora una volta l’odio e l’ignoranza colpiscono al cuore l’orgoglio dei tanti torinesi esuli dall’Istria e dalla Dalmazia, fuggiti decenni addietro dall’orrore delle foibe», è la denuncia di Augusta Montaruli e Maurizio Marrone, consigliere regionale e comunale di Fratelli d’Italia, che hanno organizzato un picchetto di solidarietà nel luogo in cui si trovava la targa. È l’osceno prologo di una Giornata che domenica si appresta ad essere onorata nel migliore dei modi un po’ in tutta Italia.
Si inizia già da sabato 9 a Chioggia alle ore 18.30, in piazza Vigo per iniziativa di Fratelli d’italia. Paola Frassinetti coordinerà l’evento per ricordare questa tristissima pagina, che dopo decenni di silenzio è stata portata alla luce e alla pietas collettiva grazie alle numerose numerose battaglie della destra politica e culturale. Da Gorizia a Molfetta, da Legnano a Venezia e a Bari, precedute in questi giorni da incontri e seminari storici, sono previste cerimonie istituzionali. A partire da Roma, naturalmente, dove nel corso dell’apertura al pubblico del Palazzo del Quirinale, si svolgerà alle ore 11.50 nella Cappella Paolina un concerto il cui programma trae spunto dalla complessa vicenda musicale del confine orientale, a lungo teatro di preziosi e fecondi scambi culturali. Il concerto sarà trasmesso in diretta da Rai Radio 3. Segnaliamo l’iniziativa di Gorizia, dove alle 16.30 verrà deposto un omaggio floreale ai Martiri delle Foibe davanti l’Auditorium di Via Roma. A Venezia la tradizionale messa nel Duomo di Mestre fa da premessa all’omaggio domenica alle 11 davanti al monumento ai Martiri delle Foibe, posto nella piazza a Marghera. Mobilitati i centri di cultura: a Mestre con la presentazione di nuovi studi bibliografici e con incontri a cui saranno presenti storici e testimoni, aperti ai cittadini (giovedì 14 febbraio alle 17 alla Biblioteca di Favaro); nella Capitale le Biblioteche di Roma organizzano una serie di conferenze che andranno ben oltre la data del 10 febbraio; mentre sabato, alle ore 10.30, presso lo Spazio Oberdan (Viale Vittorio Veneto 2) Milano sarà teatro di una conferenza pubblica su questa pagina della nostra storia.