Avvistato un oggetto misterioso: si chiama “agenda Monti". Spiegateci che cos’è
Alle ultime Olimpiadi, a luglio, in tanti furono incuriositi dal video trasmesso dal Telegraph in occasione della cerimonia d’apertura dei Giochi: si vedeva un oggetto misterioso scivolare nel cielo di Londra. Ma lo stupore durò ventiquattr’ore, minuto più minuto meno. In Italia, invece, nel cielo della politica da mesi continua a volteggiare un altro oggetto misterioso, di cui tutti parlano ma nessuno sa nulla. È la (tristemente) famosa agenda di Monti. Non si sa neppure di che colore sia la copertina, se è in pelle o in plastica, non si sa quante pagine abbia e se sia stata scritta di proprio pugno dal tecnopremier oppure se la grafia sia di una sua collaboratrice. Però il diktat che circola non lascia scampo: chiunque andrà al governo nella prossima legislatura dovrà seguire alla lettera gli appunti che appaiono nell’agenda, senza togliere una virgola. E così l’oggetto misterioso diventa di gran pregio. E se ne continua a parlare con devozione. Per la terza o quarta volta ne parla Bersani. Ma con una modifica in corso d’opera, dovuta alle esigenze elettorali: «Monti tutto quello che poteva fare lo ha fatto e lo sta facendo. Nella prossima legislatura proveremo a migliorare la sua agenda, il resto sono solo chiacchiere». In sostanza, il leader del Pd prova a migliorare un qualcosa di cui non sa nulla. L’oggetto misterioso ricompare nelle parole del presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari: «Il prossimo esecutivo segua l’agenda Monti senza coltivare illusioni che ci riporterebbero nel baratro». E torna a insistere anche l’ambasciatore americano David Thorne: «È vitale continuare sulla strada dell’agenda Monti». Persino il "rivoluzionario" Renzi si unisce al coro: «Bisogna proseguire con l’agenda Monti e completarla». Perfetto, sono tutti d’accordo, avranno pure ragione. Ma qualcuno ci spieghi che cosa c’è scritto in quell’agenda misteriosa. Lo chiediamo senza malizia, solo per curiosità.