L’Italia è al baratro. Ma può sempre peggiorare…

11 Mag 2012 21:14 - di

Berlusconi poteva anche essere da alcuni odiatissimo, ma è difficile credere che persino quegli assoluti detrattori possano ancora cadere vittime della propaganda montiana che si auto-assolve da tutto puntato l’indice su “quelli che c’erano prima”. Anche il leit motiv delle azioni “dolorose ma necessarie” ha esaurito il suo tempo. Agitare dinanzi agli italiani il pericolo che anche da noi sorga un’Alba dorata è un altro escamotage ritrito che serve come patetico tentativo per stornare l’attenzione dalle notizie veramente scioccanti, come il tributo quotidiano di suicidi. Certo, ai tecnocrati come ai luogo-comunisti fa più gioco che la piazza continui a essere manovrata dall’estrema sinistra, in parte connivente, in parte utile, in parte almeno ideologicamente compatibile. Se sulle barricate ci sono le bandiere rosse vuol dire che è tutto ancora sotto controllo. Tutto? Negli anni Settanta non andò proprio così. Lasciarono crescere le organizzazioni armate di sinistra per arginare – a colpi di Tokarev – il pericolo di una protesta antisistema di destra, ma poi la situazione gli sfuggì di mano. Oggi è Grillo che gli fa più paura, perché dice le stesse cose dei partiti populisti antieuropei ma senza la possibilità di affibbiargli l’etichetta di neonazismo. E se convincesse molta più gente e poi alla fine questa non fosse più disposta a fare solo la claque di un comico? Se dallo stesso “ventre fecondo” nascessero altri più credibili interpreti? A quel punto per l’alleanza techno-comunista sarebbero dolori veri. Esiste un reale pericolo di ritorno al terrorismo? Difficile dirlo. Perché accada però basta un pugno di esaltati e qualche provocatore. Ma quel che più deve preoccupare è il catastrofico esito della campagna lanciata dai giornali dei banchieri per esautorare il Parlamento, il cui successo ha di fatto cancellato la democrazia dall’orizzonte degli italiani, lasciandogli solo la scelta tra un dominio assoluto dei padroni della finanza, il suicidio o la rabbia distruttiva. Meglio i partiti? Almeno quelli li potevi mandare a casa. Quelli come Monti invece, se li lasci entrare in casa, finisce che te la confiscano perché sei in ritardo con l’affitto.

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