Il Pdl si svegli, la correttezza non paga….
L’ennesimo voto sull’arresto indebito di un parlamentare ha provocato un risveglio? Forse anche i finti tonti hanno capito che esiste una campagna di stillicidio che non si fermerà dinanzi alle scelte di responsabilità istituzionale. L’arresto di Papa era un “attentato dimostrativo”. Se potevano arrestare lui, senza alcun elemento di giustificazione, potevano arrestare chiunque. Il voto in favore del suo arresto è stato un atto più vile che irresponsabile. Il gesto di chi ha pensato “meglio a lui che a me”. O peggio ancora ha pensato che darlo in pasto ai sanculotti ne avrebbe placato la sete di sangue. Il centrodestra pensava che accettando il diktat di Napolitano gli attacchi giudiziari si sarebbero placati? Ha sbagliato. Pensava che Monti scendesse in campo per mettere a posto i conti e ritirarsi come Cincinnato? Che il governo Monti non fosse un Prodi-bis? Che Passera non ambisca a candidarsi come nuovo Premier? Che Montezemolo non reclamerà la sua fetta di torta? Che lo spread sarebbe sceso? Che gli elettori avrebbero capito una posizione che non dice né si, né no? La politica dei doppi forni o dei tavoli separati lasciamola a chi non governa coi voti ma con gli inciuci e le interferenze anticostituzionali. Sarebbe forse più comprensibile riprendere l’iniziativa e non regalare a Monti le armi e il tempo per eliminare il dissenso e occupare tutti i posti di comando. Il popolo non ha compassione per chi rinuncia a combattere in suo nome.