E ora persino i cubani potranno comprare casa…

3 Nov 2011 19:52 - di

Pensate, tra sette giorni i cubani potranno vendere o comprare una casa per la prima volta dalla rivoluzione castrista. Il governo cubano ne ha dato l’autorizzazione e finalmente dopo cinquant’anni in quello che da molti ancora viene considerato un “paradiso” comunista viene concessa una pratica che nel mondo è diffusa ovunque da tempo immemore. Ad annunciare che la nuova legge entrerà in vigore il 10 novembre è stato ieri l’organio ufficiale del partito comunista, il quotidiano Granma.
Solo i cittadini cubani e i residenti permanenti sull’isola potranno beneficiare della nuova norma, l’ultima di una serie di modifiche volute dal presidente Raul Castro per liberalizzare vagamente l’economia in stile sovietico dell’isola, mantenendo peraltro il sistema comunista posto in essere dalla rivoluzione del 1959.
Un’altra “concessione” ai cittadini cubani era arrivata a settembre, con la cancellazione delle restrizioni fino allo ra vigenti sulla compra-vendita delle auto, anche se ancora molte restrizioni  rendono difficile per i cubani acquistare nuovi veicoli. La svolta in campo immobiliare è arrivata grazie al “pacchetto di riforme” volute dal Congresso del Partito la scorsa primavera. Tra queste rientra, appunto, la compravendita delle auto e, entro la fine dell’anno, arriverà, pensate un po’, la possibilità per i cubani di viaggiare all’estero. I dettagli non sono ancora disponibili, ma il quotidiano di partito Granma ha precisato che le nuove leggi consentiranno alla gente di comprare, vendere, scambiare, donare o passare le proprie case agli eredi. Il divieto di vendita di proprietà di immobili èentrò in vigore dopo che Fidel Castro prese il potere nel 1959. Poiché non è stato consentito nessun mercato immobiliare, per decenni i cubani potevano solo scambiare proprietà attraverso complicati accordi di baratto, o attraverso il mercato nero. I contenuti più dettagliati della nuova legge saranno pubblicati a breve sulla Gazzetta ufficiale cubana. Ora, dunque, i cubani potranno vendere o comprare, ma sulla transazione dovranno pagare le tasse, si legge sul quotidiano. La riforma eliminerà alcuni passaggi burocratici, ma limiterà anche la possibilità di possedere immobili a una casa come residenza e una per le vacanze.
Alla notizia faceva seguito quella della scarcerazione senza imputazioni di Guillermo Farinas, uno dei leader dei dissidenti cubani, che era stato arrestato mercoledì a Santa Clara. Farinas, al quale lo scorso anno il Parlamento europeo ha conferito il premio Sakharov, era stato arrestato mentre stava entrando nell’ ospedale di Santa Clara per andare a trovare Alcides Rivera, un altro dissidente che sta portando avanti dal 26 settembre scorso uno sciopero della fame.

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