Pausa tattica e campagna d’autunno
Negli anni passati il Secolo aveva l’abitudine di chiudere ad Agosto e riprendere le pubblicazioni il primo Settembre. Per quest’anno manterremo la tradizione. Continueremo cionondimeno a lavorare per voi, nella speranza che i risultati, nel prossimo autunno, siano notevoli. Crediamo che questo giornale abbia molte potenzialità, che possa essere la voce di un mondo molto vasto, in evoluzione culturale costante e in crescita. Crediamo che le voci che meritino di essere raccolte e rilanciate, nel Pdl e in tutto il centrodestra, siano infinitamente più numerose e autorevoli di quanto ci abbiano dato l’abitudine di ritenere. Vorremmo farvele ascoltare tutte, nel tempo. Vorremmo essere il giornale del Pdl ma anche di più e oltre. Ma questo è anche un giornale che ha una storia editoriale e politica. Una testata che avrà tra breve sessant’anni di vita, di lavoro, di battaglie. Sarà possibile mantenere tutta questa storia all’interno di una storia nuova, rinnovata e attuale? Noi ci proveremo, affiancando, si spera, ai lettori storici molti altri che si avvicineranno, alla ricerca di una voce non scontata, semmai fastidiosa e anche stonata.
E a proposito di cantare fuori dal coro – o semplicemente fuori tempo – una piccola nota musicale per la vostra estate: See you in September, una graziosa canzone che fu una hit dell’estate del ’59 eseguito dalla band The Tempos, che molti conoscono per la colonna sonora del film American Graffiti del 1973. Buone vacanze.