Rai, il sit-in voluto da Schlein è già un flop. Conte si sfila. Calenda ironico: io li facevo a 14 anni…

29 Gen 2024 15:08 - di Sara De Vico

Il Nazareno va avanti a testa bassa nella sua crociata (poco condivisa dagli alleati) contro la Rai che sarebbe diventata il megafono del governo, TeleMeloni. Un’altra delle ossessione del Pd, manifestata  con piglio militante da Elly Schlein che ha convocato la piazza per il prossimo 7 febbraio . “Il Pd non starà a guardare, organizzeremo un sit-in alla Rai per difendere la libertà di stampa e il valore di un sevizio pubblico che non può essere TeleMeloni”.

Rai, il sit in della discordia: solo defezioni per Schlein

Sotto i cancelli di viale Mazzini, insomma, il Pd chiama a raccolta “le altre forze politiche di opposizione e sociali”. I toni sono aspri, si parla di propaganda ‘becera’ e di premier come Vanna Marchi, ma i risultati per ora sono miseri. Per ora Giuseppe Conte, dopo aver sentito la segretaria, non parla. Ma i 5Stelle, per bocca della presidenza della Vigilanza Rai Floridia, fanno sapere che al sit-in non ci saranno.

Calenda: non ci saremo, i sit-in si fanno a  14 anni

Anche Carlo Calenda si sfila con dichiarazioni fulminanti. “Dobbiamo dare alla Rai la dignità di un grande servizio pubblico. Ho suggerito a Schlein di concentrarsi su questo, perché siamo pagati per fare delle proposte non per fare  sit-in. Li facevo a 14-15 anni”.Se si escludono i pasdaran del Nazareno con Andrea Casu in prima linea (che parla di Rai come la tv di Palazzo Chigi), e il sì scontato di Fratoianni e Bonelli, c’è il serio rischio che la protesta si sgonfi come un soufflé. Intanto il sindacato libero UniRai annuncia la sua risposta al can can scatenato dal Pd: un sit-in, sempre il 7 febbraio, in difesa dell’autonomia professionale dei giornalisti, del pluralismo e della libertà. A freddare gli ardori della comitiva dem arriva su Facebook il post della presidente grillina della Vigilanza che si sfila dal dibattito che si è scatenato sulla Rai, un eterno déjà vu. “Da un lato c’è chi è accusato di ‘occupare’ il servizio pubblico, e dall’altro chi organizza manifestazioni di protesta. In mezzo c’è sempre chi sbandiera fantomatiche riforme, il famoso ‘modello Bbb, buono per tutte le stagioni e anche per rilasciare dichiarazioni estemporanee”.

Forfait dei 5Stelle che attaccano dem e renziani

Parole pesanti per il Nazareno: Floridia denuncia una problema strutturale che va affrontato con un riforma. “Ma pensare di coinvolgere esclusivamente le forze politiche di opposizione ci porterebbe ad un nuovo vicolo cieco”.  Non solo, ma fa notare che la pressione politica e partitica sulla Rai non è un fenomeno che nasce con Giorgia Meloni,  “e si è consolidato definitivamente con la legge Renzi approvata dal Pd nel 2015. Meloni sta facendo quello che la legge le consente”. A stretto giro di posta arriva la replica piccata di Maria Elena Boschi che accusa i 5Stelle di intelligenza con il nemico,  “Spiace ricordare alla collega Floridia che se la legge Renzi era così negativa non si capisce perché Conte non l’abbia cambiata. Ma è interessante che il Movimento 5 stelle difenda anche su questo Giorgia Meloni come già ha fatto su Mes e su molto altro. I grillini sono la vera stampella dell’esecutivo”.

Commenti

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  • pietro 29 Gennaio 2024

    Il Sit-in della Schlein alla RAI , pare che abortisce prima di nascere .
    Elly Lgpqrts rimane sola con i suoi centri sociali e anti Israele a fare Sit-in sotto la Rai che comunque secondo la sua arroganza deve ritornare alla vecchia tele-kabul!
    Cosa riesce a fare la disperazione di alcuni personaggi totalitaristi con le sciarpe arcobaleno!!

  • alessandro paderni 29 Gennaio 2024

    ahhhhh ahhhhha ahhhhh…..e’ fantastica fa troppo ridere…ahhhhh….io le proporrei uno spettacolo con beppe grillo….. voglio la prima fila!!!!!!….ahhhhhh ahhhhh…..altro che zelig