Salvini: «Arresto per gli infami che festeggiano l’attentato in rete»

12 Dic 2018 10:07 - di Gabriele Alberti

Torna l’incubo terrorismo nel cuore dell’Europa. L’attentato di Strasburgo riapre il dibattito sul fronte sicurezza:«Occorre individuare, ricercare, bloccare e arrestare con ogni mezzo: verificare chi entra e chi esce da un Paese. Questo non è un diritto ma un dovere per la difesa del territorio e dei confini»: con queste parole il ministro dell’Interno matteo Salvini ha commentato i fatti di Strasburgo, la capitale europea del Natale piomba nel terrore. «Questa mattina si riunisce di urgenza il comitato di analisi strategica. C’e’ una situazione di massima attenzione da nord a sud per tutti i radicalizzati, terroristi e gli estremisti di ritorno», ha detto il vicepremier. Il ministro ha poi evocato «L’arresto immediato di chiunque in queste ore sta esultando online». «La nostra polizia postale è all’avanguardia e sta setacciando la rete per cercare gli infami che festeggiano la morte di qualcun altro», ha aggiunto.

Ed ecco allora che Salvini, in visita a Gerusalemme, lancia un “invito” alla Ue: «Rifletta in Europa chi parla di porte aperte e porti aperti: casa mia e il mondo sono aperti alle persone per bene. Chi porta violenza e distruzione non deve avere nessun tipo di compassione e ospitalità».

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