Pro Vita querela la Repubblica : «Ci hanno attribuito false minacce alla Alfonsi»

12 Dic 2018 17:19 - di Redazione
“Abbiamo querelato per diffamazione aggravata a mezzo stampa la testata di Repubblica. In un articolo del 1 dicembre 2018, infatti, ci ha attribuito falsamente un blitz di Azione Frontale consistente nell’imbrattamento con manifesti della sede del primo Municipio di Roma, riportando un titolo lesivo della nostra reputazione. L’articolo ci addebitava un messaggio minaccioso indirizzato alla Presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi mettendoci in bocca le parole “Alfonsi a morte”: è quanto dichiarato dal Presidente di Pro Vita Antonio Brandi. 
 “E’ ormai da maggio di quest’anno che Pro Vita è perseguitata dall’amministrazione capitolina e dal I Municipio di Roma – ha poi aggiunto – con sanzioni e rimozioni dei nostri manifesti legalmente affissi, e con blitz e attacchi da parte delle cosiddette femministe e dai centri sociali. E tutto perché siamo portatori di opinioni assai poco ‘politicamente corrette’”.
“Raggi, Alfonsi e tanti altri politici – ha concluso Brandi – che non rispettano la libertà di opinione costituzionalmente garantita, e così anche i media che manipolano le notizie, sono avvertiti che noi non solo non intimidiamo nessuno, ma non ci facciamo neanche intimidire e non desisteremo fino quando non finirà la dittatura del pensiero unico”.

Commenti

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  • Matteo 13 Dicembre 2018

    Ma chi lo compra repubblica? (volutamente minuscolo

  • valerie 13 Dicembre 2018

    Chapeu! Continuate finché potete, perché con queste mafie superfinanziate non è detto che ci sia ancora molto tempo.