«Alla Stazione Tiburtina è guerra tra africani e romeni»: residenti disperati

27 Dic 2018 16:37 - di Redazione

”La Stazione Tiburtina è al buio da settimane ed è in corso una guerra fra etnie. Non passa giorno senza che qualche residente venga aggredito o senza che ci siano risse tra africani e romeni, veri padroni della zona. Sono anni che chiediamo misure speciali per la Stazione, quelle che servono anche a Termini, nessuno muove un dito salvo iniziative spot in cui vengono destinati qui Carabinieri e poliziotti per qualche ora come a voler togliere l’acqua dal mare col secchiello”. È quanto denuncia in una nota il Comitato cittadini Tiburtina. ”La rissa di Natale tra immigrati e la donna minacciata con un collo di bottiglia la scorsa settimana -proseguono- sono solo gli ultimi episodi avevamo ammonito che lo sgombero di Baobab da solo non sarebbe bastato, occorre fermare anche le altre associazioni che ammassano sbandati alla Stazione tutte le sere. Gli episodi dell’ultimo anno ci dicono che la tragedia vera può ormai succedere in qualsiasi momento”.

Appello al prefetto

”Lanciamo pertanto un appello al Prefetto, al Questore e alla Sindaca: prendete subito quei provvedimenti che come residenti chiediamo da anni, inviare polizia e carabinieri qualche ora ogni tanto non ci serve. Chiediamo quindi urgentemente la riattivazione dell’illuminazione pubblica, il divieto di somministrazione pasti e bevande in strada e l’installazione di un impianto di videosorveglianza su tutta la zona”, conclude il Comitato.

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