Renzi piazza la squadra dei ministri per frenare l’emorragia di consensi

22 Gen 2018 16:10 - di Redazione

“Il Pd deve mostrare la sua squadra autorevole e credibile”. Pezzo dopo pezzo, Matteo Renzi sta componendo il puzzle delle candidature dei ministri nelle varie regioni. Una scelta voluta dal segretario dem al fine di impegnare la squadra di governo nella ricerca di consensi per arginare l’emorragia di voti impietosamente fotografata dai sondaggi settimana dopo settimana.

Oggi è toccato a Pier Carlo Padoan, che correrà alla Camera a Siena, come ha annunciato lo stesso segretario del Pd. Il ministro dell’Economia, accettando la linea del segretario dem, si misurerà nel collegio. A dare una accelerata al risiko, come previsto, è stato Paolo Gentiloni con l’annuncio della discesa in campo nell’uninominale Roma1 alla Camera. Dario Franceschini ha confermato che correrà a Ferrara nell’uninominale con tanto di slogan ‘Prima Ferrara’. Anche Maurizio Martina ha ammesso che sarà a Milano nell’uninominale. Marianna Madia sarà a Roma, collegio Flaminio-Montesacro, dove vive; Valeria Fedeli dovrebbe correre in Toscana nel proporzionale, per il collegio ancora si sta definendo. Per Luca Lotti sfida ‘dentro o fuori’ in Toscana, dove se la giocherà nel suo collegio uninominale di Empoli senza paracadute del proporzionale. Graziano Delrio sarà in gara nella sua città, Reggio Emilia, ma dovrebbe avere anche un posto ‘sicuro’ in Trentino. Ancora, Claudio De Vincenti dovrebbe correre in Campania o comunque al Sud; Marco Minniti potrebbe avere il collegio di Pesaro e poi andare in listino in Calabria e al Nord, dove c’è l’ipotesi Veneto; Andrea Orlando dovrebbe essere a La Spezia e nel listino in Calabria (Cosenza); Roberta Pinotti in Liguria.

Per Maria Elena Boschi ancora discorso aperto sul collegio, si parla di Firenze, mentre nel proporzionale potrebbe essere al Nord (Trentino) o al Sud (Calabria, a Reggio Calabria). Tra gli altri Big del Pd, Francesco Bonifazi non sarà in Piemonte (dove, a Torino, dovrebbe correre nel collegio Emma Bonino) ma probabilmente nel proporzionale in Toscana, mentre Matteo Orfini e Roberto Giachetti scenderanno in campo in due collegi periferici di Roma. Al Senato (Lucca) correrà Andrea Marcucci, che sarà anche nel proporzionale in Toscana. Sempre per quel che riguarda il governo, la vice ministra Teresa Bellanova è in ballottaggio con Carla Cantone per il collegio senatoriale di Bologna, in tandem con la sottosegretaria Paola De Micheli (Senato, Emilia). Il Nazareno vorrebbe la Bellanova in Puglia, dove però il confronto con Michele Emiliano (che spinge per avere posizioni garantite per i suoi) sulle liste prosegue serrato. A farne le spese potrebbe tra l’altro essere Nicola Latorre, che rischia di venire dirottato fuori dalla Puglia verso un collegio sicuro o un listino. Il lavoro della commissione del Pd proseguirà praticamente no-stop fino alla Direzione che si riunirà tra giovedì e venerdì. “Fino al week end, quando si chiuderanno le candidature, sarò a Roma”, ha spiegato lo stesso Renzi stamattina in radio. Sui territori i nodi da sciogliere rimangono infatti tantissimi, da Nord al Sud.

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