Fisco, nuove spese detraibili dalla dichiarazione dei redditi. Ecco l’elenco

5 Apr 2017 13:01 - di Redazione

L’obiettivo è quello di rendere meno astruso e «lunare» il fisco e il modello della dichiarazione dei redditi dei contribuenti italiani. Che poi ci si riesce, è tutto da vedere. Di sicuro è buona l’intenzione della circolare 7/E/2017, pubblicata dall’Agenzia delle Entrate e dalla Consulta nazionale dei Caf (Centri per l’assistenza fiscale), di fare chiarezza sulle voci detraibili nella dichiarazione dei redditi. Si tratta di un documento definito omnibus, munito di ogni indicazione su deduzioni, detrazioni, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per il rilascio del visto di conformità. Diverse le voci oggetto dei chiarimenti per la detraibilità contenuti nella circolare: dalle gite scolastiche agli acquisti di farmaci online, alle spese di istruzione non universitarie e a quelle funebri.

Il fisco: detraibili anche i farmaci on line

Spese sanitarie: la circolare precisa che, a partire da quest’anno, nel modello 730/2017 sono ammesse a detrazione o a deduzione, a fronte ovviamente della relativa documentazione, anche le spese per i farmaci venduti online. La detrazione riguarda farmaci senza obbligo di prescrizione medica acquistati online da farmacie e esercizi commerciali autorizzati alla vendita a distanza da Regione o Provincia autonoma. Non potranno essere detratti o dedotti (ma è una conferma) le spese relative all’acquisto di integratori alimentari, pomate, colliri, in pratica i cosiddetti parafarmaci. Requisito base richiesto invece dal fisco per detrarre le spese relative alle prestazioni del massofisioterapista è il conseguimento entro il 17 marzo 1999 del diploma di formazione triennale dei soggetti abilitati a tale professione. Cui vanno aggiunti il documento di spesa, la descrizione della figura professionale e la prestazione resa. Novità di rilievo: non è più necessario conservare la prescrizione medica per poter portare in detrazione l’acquisto di medicinali, anche veterinari. Ecco invece le spese non detraibili: conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale, circoncisione rituale non finalizzata alla soluzione di patologie cliniche, test del Dna per il riconoscimento della paternità, prestazioni di osteopati e pedagogisti privi di qualifica sanitaria riconosciuta, acquisto di piscine per idrokinesiterapia e frequenza di corsi in palestra anche se accompagnati da prescrizione medica.

Deducibili anche parrucche e bici elettrica

Accanto a queste, la circolare del fisco elenca le spese detraibili a determinate condizioni. Tra queste spiccano quelle relative all’intervento di metoidioplastica, cioè il passaggio da donna a uomo. Oltre all’intervento chirurgico sono detraibili le spese per anestesia e acquisto del plasma sanguigno necessario all’operazione. Lo stesso per l’acquisto di una parrucca se volta a sopperire un danno estetico conseguente a una patologia e rappresenti il supporto in una condizione di grave disagio psicologico nelle relazioni di vita quotidiana (è il caso della calvizie da chemioterapia). L’acquisto deve tuttavia risultare da prescrizione medica e la parrucca deve essere immessa in commercio con la destinazione d’uso di dispositivo medico. Detraibili infine le spese per sussidi speciali come l’acquisto di telefonini per sordomuti, l’acquisto di fax, modem, computer, telefono a viva voce, schermo a tocco, tastiera espansa, e cucine solo se sussiste il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico informatico e la specifica disabilità. Così come pure quelle per l’acquisto di bicicletta elettrica a pedalata assistita da parte di soggetti con ridotte o impedite capacità motorie permanenti a condizione che il disabile produca, oltre alla certificazione di invalidità o di handicap anche la certificazione del medico specialista della Asl che attesti il collegamento funzionale tra il veicolo e la menomazione.

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