In omaggio a Einstein la Nasa pubblica la foto della costellazione Stregatto

24 Nov 2015 19:45 - di Redazione

Come lo Stregatto di Alice nel Paese delle Meraviglie, un gruppo di antichissime galassie appare ai telescopi con due grandi occhi, un naso e un sorriso enigmatico che emergono dall’oscurità: a dare questo aspetto curioso a corpi celesti così antichi è un fenomeno previsto dalla teoria della relatività. L’immagine dello Stregatto, pubblicata nell‘Astrophysical Journal, è anche un omaggio ai 100 anni della teoria di Einstein. Il gatto cosmico di Alice, osservato dai telescopi spaziali Hubble, gestito da Nasa e Agenzia Spaziale Europea (Esa), e Chandra della Nasa, è un effetto ottico dovuto alla lente gravitazionale prevista da Einstein. Secondo la relatività, la materia con la sua forza di gravità deforma lo spazio-tempo, e quindi un corpo celeste molto grande, come una stella, una galassia o un gruppo di galassie, devia la luce degli altri corpi celesti posti alle sue spalle, funzionando come la lente di un telescopio. Grazie a questo effetto, la luce del gruppo di galassie che formano lo Stregatto è “allungata” e ‘piegata’ mentre passa vicino ad altre galassie.

Stregatto perché simile al personaggio della fiaba di Alice

Questo fenomeno genera nello spazio una immagine deformata e ingrandita delle galassie, che somiglia al volto di un gatto con occhi, naso e sorriso. Il naso per esempio è formato da una singola galassia mentre gli archi che disegnano il volto e il sorriso sono generati da quattro galassie poste sullo sfondo. A formare gli occhi sono invece due galassie che stanno correndo l’una verso l’altra a quasi 500.000 chilometri all’ora e sono destinate a scontrarsi fra circa un miliardo di anni. Dalla collisione nascerà una gigantesca galassia ellittica circondata da altre galassie più piccole. Al posto dei due occhi lo Stregatto a quel punto ne avrà solo uno ma molto più grande e il gruppo di galassie, scherzano gli astronomi, potrebbe trasformarsi in un Ciclope. Gruppi di galassie di questo tipo, cioè che contengono una galassia ellittica gigante e altre molto più piccole e deboli, vengono chiamati gruppi fossili e sono una tappa comune nell’evoluzione di molti ammassi di galassie. Lo Stregatto è la prima occasione per gli astronomi di studiare un progenitore di questi fossili.

 

Stregatto di Alice

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