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Particolare Milano – Milano

Particolare Milano – Milano

- di Massimo Valeri - 17 Marzo 2025 alle 00:01

Particolare Milano
Via Gerolamo Tiraboschi, 5 – 20135 Milano
Tel. 02/47755016
Sito Internet: www.particolaremilano.com

Tipologia: tradizionale con spunti creativi
Prezzi: antipasti 16/20€, primi 20/22€, secondi 26/30€, dolci 9€
Chiusura: mai

OFFERTA
Ingresso in guida per questo locale aperto sulla tranquilla Via Tiraboschi in zona Porta Romana, dove sarete accolti da uno staff sorridente e da un menù che parte dalla tradizione partenopea (il giovane chef Andrea Cutillo è campano) per poi proporre piatti dall’indole moderatamente creativa. Oltre la scelta à la carte, sono presenti due percorsi degustazione da cinque e da sette portate, rispettivamente a 60 e 75 euro, per i quali abbiamo apprezzato il fatto che non siano obbligatori per tutto il tavolo. Dopo una sfiziosa entrée composta da una nuvola di riso con tartare di manzo condita con olio, sale e lime abbiamo assaggiato la prima portata del nostro percorso, ovvero una tartare di branzino, patata americana affumicata, cipolla in agrodolce e coriandolo, dal sapore complessivo molto delicato, nonostante gli ingredienti utilizzati e con la spezia ben misurata in modo da prevaricare il resto. A seguire, sempre tra gli antipasti, molto buono l’uovo 64°C in crosta di panko, porcini, crema di patate e tartufo nero, con i funghi cotti al punto giusto e presenti, insieme al tartufo, in modo non preponderante ma in un armonico equilibrio. Bell’abbinamento nei gamberi in pastella di pistacchio (impercettibile) con salsa agrodolce di more, bisque e porri, servito con un bell’impiattamento e dalla frittura croccante e leggera. Ben eseguito il risotto al topinambur con gel di limone concentrato, carciofo fritto e crudo di capasanta affumicata, caratterizzato da un buon bilanciamento tra la dolcezza dell’ortaggio e del pesce e l’acidità dell’agrume e dal contrasto di consistenze grazie al carciofo fritto. Meno convincenti i tortelli di baccalà, aglio nero, salsa al prezzemolo, panna e lime, dalla sfoglia ben tirata e cotta al punto giusto e una buona farcia, ma con il condimento in cui gli altri sapori erano poco riconoscibili. Tra i secondi, morbida e gustosa la guancia di manzo con polenta (croccante), sedano rapa e cavolo rosso in agrodolce, dove la carne era cotta perfettamente e il sedano rapa ben bilanciato con il sapore agrodolce del cavolo rosso, mentre la quaglia in tre cotture servita con il suo fondo, coste al burro e lamponi (anch’essi impercettibili) era filologicamente ben fatta ma non particolarmente entusiasmante. Buono ma nulla di particolare, per l’appunto, il “tiramisù Particolare”, che nella pratica si è rivelato un tiramisù scomposto, affiancato da un altro dessert a base di mela cotta con cannella, caramello e ganache di cioccolato bianco, molto delicato e leggero. In chiusura un caffè leggermente sovraestratto ma complessivamente gradevole.

AMBIENTE
Il punto di forza è sicuramente la location: curata, intima, sui colori del blu e dell’oro, con un bellissimo dehors interno, fruibile anche in inverno grazie a un tendone che viene poi tolto in estate, proprio per dare spazio a un gradevole giardino con luci soffuse che creano un contesto molto piacevole. Apprezzata la musica di sottofondo che fa subito atmosfera.

SERVIZIO
Lo staff è molto preparato e professionale, attento ad ogni esigenza e mai indiscreto.

Recensione tratta da Milano de La Pecora Nera – ed. 2025 – www.lapecoranera.net

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17 Marzo 2025 alle 00:01