
Champagne Socialist – Milano
Champagne Socialist
Via Lecco, 1 – 20129 Milano
Tel. 02/2047295
Sito Internet:
Giorno di chiusura: Domenica
OFFERTA
Il nome del locale deriva da una locuzione inglese utilizzata per identificare coloro che qui in Italia vengono più comunemente definiti radical-chic. Scelta forse un po’ autoironica , visto che ambientazione e offerta per certi versi richiamano per certi versi lo snobismo di solito associato alla categoria. Situata nel cuore della movida che gravita attorno a Porta Venezia, l’enoteca si distingue, infatti, per una certa aria vissuta e d’antan rispetto alla modernità “seriale” e modaiola dei locali adiacenti, e per una selezione enologica incentrata esclusivamente sulla vinificazione naturale, sia nella proposta al calice che in bottiglia. Come professa con convinzione il menù, qui si valorizzano ed esaltano unicamente i cosiddetti “raw wine”, e tra questi quelli di piccoli produttori artigianali. Assieme ai bicchieri arriva un piccolo piatto di assaggi – assemblati a dire il vero in modo fin troppo semplice, come mezze fette di pane sovrastate da prosciutto cotto, caprino – assieme a delle buone olive. A questi abbiamo abbinato, pescando dalla carta, un paio di sfizi, un hummus molto cremoso ma anche decisamente salato, e delle sardine servite in scatola di latta che non ci hanno convinto pienamente per via del retrogusto amato.
AMBIENTE
Lo spirito del luogo c’è tutto: tanto legno scuro, muri scrostati, abbondanza di bottiglie negli scaffali (tutte provviste di cartellino con prezzo). Due piccole sale interne (una occupata quasi esclusivamente dal bancone) e un piacevole dehor completano il locale.
SERVIZIO
Informale, gentile, ma un po’ distratto: da un esercizio del genere ci si aspetterebbe una maggiore partecipazione nel presentare e confezionare l’offerta.
Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net