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Dai Toscani – Roma

Dai Toscani – Roma

I ristoranti del Secolo - di Redazione - 6 Luglio 2021 alle 00:01

Dai Toscani
Via Forlì, 41 – 00161 Roma
Tel. 06/44231302
Sito Internet: www.daitoscani.it

Tipologia: toscana
Prezzi: antipasti 5/15€, primi 15/18€, secondi 20/40€, dolci 6/8€
Giorno di chiusura: Domenica

OFFERTA

Il nome non lascia dubbi sulla proposta della cucina di questo storico ristorante nel Quartiere Italia, incentrata sui grandi classici della tradizione toscana, che quest’anno, però, ha mostrato alcune incertezze che ci inducono prudenza nel voto. L’alta percentuale di affezionata clientela fa sì che l’ordine in genere venga preso senza consegna del menù, prontamente consegnato se richiesto: si scopre così che oltre alla possibilità di scegliere à la carte, c’è un percorso degustazione denominato “pranzo della casa” che per 65 euro prevede una ricca selezione di antipasti misti, un tris di primi, un secondo a scelta e un dolce, compresi pure acqua, caffè e vino lasciato in tavola a libero consumo, se non si opta per una bottiglia scelta autonomamente dalla carta. La nostra esperienza è così cominciata con una buona mortadella, un altrettanto valido prosciutto toscano, un’ottima finocchiona e delle buone polpette, mentre non abbiamo apprezzato il fiore di zucca fritto in modo non ottimale e soprattutto la mozzarella di bufala, (s)terminata al tavolo da un giro di olio a crudo palesemente difettato proveniente da un’ampolla senza etichetta, il tutto accompagnato da pizza bianca. Buoni i tre primi provati, anche se la scelta di servirli in un unico ampio piatto ha favorito una non gradita commistione di condimenti: dei cappellacci serviti con salsa cacio e pepe, degli ottimi schiaffoni con ragù toscano e delle altrettanto buone fettuccine ai funghi porcini. Fra i secondi sempre imperdibili le interpretazioni alla griglia del celebre manzo toscano, mentre nel vitello tonnato, servito in generosa porzione, abbiamo apprezzato la salsa preparata alla vecchia maniera, mentre la carne era troppo cotta ed erta. In conclusione, un bel piatto di cocomero ed uva ad accompagnare un buon castagnaccio (dolce tipico toscano) e il solito piattino di pasticceria secca, fra cui abbiamo particolarmente apprezzato i cantucci al cioccolato, accompagnato da vinsanto, seguiti da un discreto caffè, solo un filo sottoestratto.

AMBIENTE

Varcata la soglia di ingresso si salgono le scale per accedere al piano rialzato che in tre sale arredate in modo classico garantisce un buon numero di coperti; al piano interrato si trova un’ulteriore sala (meno piacevole). Da quest’anno c’è pure un protetto cortiletto interno per un consumo all’aperto quando la stagione lo consente.

SERVIZIO

Gentile e disponibile, abituato a gestire la clientela affezionata con modi un po’ affettati ma evidentemente graditi ai più.
Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net

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di Redazione - 6 Luglio 2021