
Le confessioni
Sabrina Salerno, avanti donne: “Giorgia Meloni era l’amore di mio marito. Ce l’ha fatta, ammiro la sua forza”
Per Sabrina Salerno, 57 anni, cantante e showgirl degli anni Ottanta, è tempo di bilanci sui giornali. Da un bel po’ ha dismesso i panni dell’oca giuliva, tutte curve, e si cimenta in battaglie anche di primo piano, dal punto di vista sociale, dopo aver vissuto la tremenda esperienza del cancro al seno. Ma nell’intervista di oggi al “Corriere“, Sabrina Salerno parla anche della sua infanzia. “Sono stata il padre di me stessa. Bisogna saper tenere la testa sul collo, non lasciarsi andare alla tristezza e al senso di abbandono che a volte ti attanaglia. Ho cercato di salvarmi da certe persone. Niente droga, niente alcol. Sarebbe stato facile perdersi”. Il successo? “Da giovane ti dà alla testa, pensi di poterti permettere la qualunque, è un’arma scintillante con cui ti puoi ferire”.
Sabrina Salerno, le donne e la Meloni
“Le critiche? Quelle ti arrivano lo stesso, che tu abbia o no talento. Specie dalle donne. Gli uomini tra loro sono più gentili, nessuno va mai a criticare Brad Pitt sotto un suo post… Più sei bella ed esponi il corpo e più devi essere brava per essere accettata… Io sono diversissima da come appaio. Sul lavoro ho commercializzato una certa immagine. Per fare musica dance dovevo vestirmi da suora? Ho usato bene quello che avevo a disposizione. Tutti i sex symbol del mondo hanno un’esistenza imperfetta. In realtà sono profonda, con un forte senso della famiglia e dell’amicizia. Empatica. La mia più grande dote è saper guardare la gente negli occhi e capire se sta male…”. Le donne in carriera? La bellezza che sfiorisce? “Una volta le donne a 40 erano morte, adesso possono permettersi di stare in scena e fare una meravigliosa figura, anche se non più ragazzine. Dipende dallo stile di vita, dalla palestra, dalla dieta. Certo avere soldi aiuta, non facciamo gli ipocriti. In giro vedo più ventenni rovinate che cinquantenni. Noi siamo arrivate a una certa senza sapere nemmeno cosa fosse l’acido ialuronico, ci siamo arrabattate. Poi ci si è aperto un mondo… Non mi sono mai rifatta il seno, non avrei avuto alcun problema a dichiararlo, sono favorevole alla chirurgia estetica se non stravolge ma migliora…”. Oltre la gonna? “Noi abbiamo una marcia in più, forse saranno gli ormoni. Però per emergere facciamo il triplo della fatica, la parità ancora non c’è… Giorgia Meloni era l’amore di mio marito, in tempi non sospetti. L’ha sempre ammirata. Non sono d’accordo con lei su certe cose ma è una che ce l’ha fatta, da ammirare”.
Poi il tumore. “Sono cose che ti colpiscono, che ti porti dietro. Per cinque anni devo seguire delle terapie. Prendo una pastiglia che ha una serie di effetti collaterali. C’è chi non ha niente, io li ho beccati tutti. Per tenere sotto controllo i dolori vado in palestra ogni giorno, l’esercizio fisico è salvifico. Tra poco ho i controlli…”.