CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Villa Santa Maria mai coinvolta nell’inchiesta: le precisazioni complete fornite dai legali della struttura al “Secolo”

Rettifica

Villa Santa Maria mai coinvolta nell’inchiesta: le precisazioni complete fornite dai legali della struttura al “Secolo”

Società - di Redazione - 18 Dicembre 2025 alle 11:45

Riceviamo e pubblichiamo qui di seguito la rettifica all’articolo “Magistratura lenta con il bimbo disabile maltrattato, tempestiva per i bimbi del bosco: tutele per i minori a due velocità” inviata dal legale rappresentante di Villa S.  Maria, dottoressa Gaetana Mariani, e dall’avvocato Stefania Farnetani. 

Gentile Direttore,
con riferimento alla missiva pervenuta da Riccardo Pedrizzi e pubblicata online il 10 dicembre scorso nella sezione Lettere al Direttore, dal titolo “Magistratura lenta con il bimbo disabile maltrattato, tempestiva per i bimbi del bosco: tutele per i minori a due velocità”, si chiede, ai sensi dell’art. 8 della Legge sulla Stampa, la pubblicazione del seguente testo di rettifica, con la stessa evidenza della notizia originale.
“Con riferimento all’intervento firmato da Riccardo Pedrizzi dal titolo “Magistratura lenta con il bimbo disabile maltrattato, tempestiva per i bimbi del bosco: tutele per i minori a due velocità” Villa Santa Maria precisa che:
1. Villa Santa Maria ad oggi non è mai stata coinvolta nell’inchiesta relativa alla vicenda richiamata nella lettera, ma anzi ha sempre fornito tutte le informazioni richieste e garantito la massima collaborazione alle autorità competenti, sia giudiziarie sia ispettive.

2. In quanto Ente accreditato con il SSN, Villa Santa Maria è sottoposta a ispezioni e verifiche periodiche da parte degli Enti preposti. Tutte le ispezioni effettuate nel corso degli anni hanno avuto esito positivo, senza rilievi o contestazioni a carico dell’Ente. Come relazionato dall’Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, a seguito di un’ispezione a sorpresa, la Commissione di vigilanza dell’ATS ha riferito che «gli ospiti appaiono curati nell’aspetto, puliti nei limiti determinati dal quadro diagnostico di fondo, integrati fra di loro. Coloro che si trovano allettati non evidenziano aspetti riconducibili ad acuto malessere; sono garantiti comfort e tranquillità. Nel momento del pasto si rileva la presenza contemporanea di operatori di diversa qualifica professionale, dedicati all’assistenza degli ospiti e alla facilitazione delle dinamiche di gruppo».
3. Con riferimento al procedimento che coinvolge 14 operatori, la maggior parte dei quali non più in servizio presso la struttura, si precisa che allo stato non risulta alcun rinvio a giudizio. La vicenda inoltre non attiene ai fatti relativi al minore indicato nell’articolo con il nome “Francesco””. Si confida nella pubblicazione del testo sopra riportato al fine di fornire ai lettori una informazione completa.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Redazione - 18 Dicembre 2025