Sotto choc l'amichetto
Tragedia in Alto Adige: bambino di 10 anni precipita da una roccia a Laudes, fatale la caduta di centinaia di metri
Un bambino di 10 è morto dopo essere precipitato da una roccia, per diverse decine di metri, nel tardo pomeriggio di ieri a Laudes nel comune di Malles in Alto Adige. Illeso l’amico di 11 anni che era con lui. Sul posto è intervenuto il soccorso alpino della guardia di finanza con squadre a terra, con l’elicottero e a bordo il tecnico dell’elisoccorso. Per il piccolo non c’è stato nulla da fare, mentre l’altro bambino è stato recuperato e soccorso. Si indaga per ricostruire esattamente la dinamica dell’accaduto.
Andati via da un parco giochi per avventurarsi su un sentiero
Il bambino (J.A.) di dieci anni si trovava in compagnia di un amico undicenne nel parco giochi del paesino. A un certo punto – apprende l’ANSA – hanno deciso di salire lungo un sentiero su un pendio nelle vicinanze, denominato Sartwand, per raggiungere una piccola malga. Durante la salita si sono però persi e sono finiti su una parete di roccia. Nella speranza di ritrovare il sentiero, hanno proseguito a salire, ma a un certo punto uno dei due è scivolato e precipitato per un centinaio di metri. È stato l’amico a lanciare l’allarme, chiamando con il telefonino la propria madre. Sul posto sono arrivati il soccorso alpino della Guardia di finanza di Silandro, quello dell’Alpenverein e i Vigili del fuoco. I soccorritori hanno messo in sicurezza il ragazzino sopravvissuto, che si trovava in un punto molto esposto.
Laudes, seconda tragedia in Val Venosta in pochi giorni
Il bambino è stato recuperato con il verricello dall’elicottero della Guardia di finanza, dotato di visori notturni. L’elicottero Pelikan 3 ha invece illuminato con un faro la zona per gli altri soccorritori. Il bimbo, sotto choc, è stato affidato alle cure dei sanitari e trasportato in ospedale per i controlli del caso. L’elicottero ha poi anche recuperato la salma del altro ragazzino. Tutto l’intervento è durato quasi quattro ore. Il paese di Laudes che conta appena 600 abitanti è in lutto.
Si tratta del secondo lutto per la val Venosta nel giro di poche settimane. Ad ottobre un 19enne era morto a Glorenza, colpito da una statua di bronzo, sulla quale in quel momento stava salendo. La disgrazia si era consumata verso le tre di notte. Il ragazzo, Leon Moser, 19enne di Tubre, era in compagnia di alcuni amici, quando a un certo punto si è arrampicato sulla fontana di piazza Municipio.