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Soumahoro ora vuole buttarsi a destra: “Amo il tricolore e l’Italia”. La bocciatura social è unanime: basta trasformisti
A volte ritornano e giocano con gli indovinelli da enigmisti. Il ritorno in questione riguarda il deputato del gruppo misto Aboubakar Soumahoro, ex Avs, ex pupillo della sinistra di Bonelli, Fratoianni e delle penne rose. Dopo i vari scandali che hanno coinvolto ex moglie ed ex suocera e la sua coop, il parlamentare annuncia l’intenzione di ricandidarsi. E con chi? Con la giornalista del Foglio che l’ha intervistato gioca a fare il Gerry Scotti della situazione lanciando l’indovinello. “Sono pronto a candidarmi con una dimensione di forze che portano in seno il tricolore”. “Con il tricolore. Faccia un check nei simboli dei partiti”. Da Fratoianni ai patrioti? “Io sono un pragmatico. Guarderò il progetto”.
L’intervista di Soumahoro infiamma i social
Il ritorno in Africa? A Natale, a Dakar. “Saranno con me alcune aziende già presenti al forum che ho organizzato a ottobre, dove c’erano anche esponenti del governo italiano”. Governo che guarda con interesse al suo lavoro. Giusto? “Direi che c’è ascolto e attenzione”. Soumahoro precisa alla sua interlocutrice: “A me preme anzitutto essere utile al Paese”. La Costa d’Avorio? “Sì. Anche se la mia terra è l’Italia, ‘l’ivoriano’ lasciamolo dire ad altri. Io sono italiano. E per questo posso dire che l’incontro con le aziende africane rappresenta un’opportunità di partenariato win-win, di trasferimento delle conoscenze. Si tratta di riposizionare il nostro paese come soggetto centrale, di uscire dai cliché mediatici”.
L’idea che Soumahoro possa passare armi e bagagli col centrodestra non ha entusiasmato i social, tanto per usare un eufemismo. Può essere sufficiente guardare i commenti all’articolo del Foglio pubblicati su Facebook: su 273 commenti non se ne trova uno solo in favore dell’ex deputato di Avs. Si va da “Un altro Scilipoti” a “Se si candida con la destra non voto più”. Da “Statti a sinistra, grazie” a “Pefettamente integrato”. C’è chi commenta: “Avs candida di solito tanti opportunisti incompetenti per fare voti e fare eleggere i capi e poi diventano boomerang. Attendiamo la Albanese e qualche pro Putin”. E un altro utente che osserva sarcastico: “Non credo, che visto i precedenti, ci sia qualche partito che voglia rischiare di perdere voti con la sua candidatura”.