Giustizia
Sisto: «Sul referendum c’è una resistenza della magistratura correntizia, ma non è uno scontro con le toghe»
«Nella riforma della giustizia abbiamo scritto che la magistratura rimane autonoma e indipendente. Dire che la politica voglia mettere sotto schiaffo la magistratura è una balla e un falso ideologico. Una distrazione di massa». A dirlo è stato il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, ospite a Tagadà, su La7.
«Qualcuno – ha aggiunto Sisto – vuole trasformare questo referendum in una lotta della politica contro la magistratura o dell’opposizione contro la maggioranza, ma non è così. Si tratta solo di rassicurare il cittadino: chi ti giudica deve essere un soggetto del tutto diverso da chi ti accusa».
«Contro questa riforma – ha sottolineato il viceministro – c’è una resistenza da parte della magistratura correntizia, che ritiene di potere dire la propria sul governo del Paese e sui meccanismi della democrazia, con la pretesa, spesso malcelata, di rappresentare l’Italia sul piano etico. Ma i cittadini, per Costituzione, hanno diritto a distinguere tra chi fa le leggi e chi le applica». «La cifra di questo referendum è una giustizia finalmente migliore», ha concluso Sisto.
(Italpress)