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Polizia

Tra Eduardo e Pupetta Maresca

Sedotta e abbandonata incinta: 26enne barese spara all’ex che non voleva riconoscere il figlio

Le indagini dei poliziotti della squadra mobile hanno portato a riconoscere le responsabilità della donna che è stata posta ai domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico.

Cronaca - di Paolo Desideri - 10 Dicembre 2025 alle 13:06

Una storia a metà tra una novella Pupetta Maresca e Filumena Marturano di Eduardo De Filippo. È successo a Bari. Dice all’uomo con cui ha avuto una relazione di essere rimasta incinta e, quando lui si rifiuta di riconoscere la paternità del bambino, gli spara tre colpi di pistola contro, uno dei quali lo ferisce a una gamba. I fatti risalgono allo scorso 8 marzo quando la giovane donna, una 26enne, è stata arrestata nei giorni scorsi dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta della procura. L’uomo, che fu trasportato in ospedale, inizialmente disse di essere stato ferito da uno sconosciuto mentre faceva jogging. Ma le indagini dei poliziotti della squadra mobile di Bari hanno portato a riconoscere le responsabilità della donna che è stata posta ai domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

L’invito a casa e poi gli spari

Prima l’ha invitato a casa con la scusa di dovergli restituire alcuni oggetti, visto che la loro relazione era finita, poi gli ha sparato contro tre colpi di pistola. Uno di questi è andato a segno, ferendolo alla gamba. L’episodio di tentato omicidio per la quale è indagata T.L.C., 26 anni, adesso sottoposta alla misura degli arresti domiciliari, sul quale hanno indagato gli agenti della polizia, coordinati dalla Procura di Bari. Alla base del gesto ci sarebbe il mancato riconoscimento del figlio, da parte del padre, concepito durante la loro storia. Durante la fase iniziale dell’indagine, la vittima, G.B., ha fornito una versione inverosimile del suo ferimento, aggiungendo: “Voi fate il vostro lavoro se sapete chi è stato, io non devo fare nessuna querela”.

La dinamica

 Nonostante dopo le prime urla dell’indagata abbia subito lasciato l’abitazione, G.B., non ha avuto il tempo di salire sull’auto, perché nel frattempo la donna aveva preso la pistola e sparato un primo colpo. La vittima si è data alla fuga a piedi lungo il viale di campagna nei pressi dell’aeroporto del capoluogo pugliese. T.L.C. l’ha inseguito, ha sparato un secondo colpo anch’esso non andato a bersaglio, ma non il terzo che ha ferito la vittima che si è accasciata a terra. A quel punto la donna ha fatto marcia indietro ed è tornata verso casa. Oggi l’arresto. Di una novella Pupetta Maresca.

 

 

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di Paolo Desideri - 10 Dicembre 2025