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Pnrr a gonfie vele: via libera alla settima relazione, raggiunti i 50 obiettivi della nona rata

La soddisfazione di Foti

Pnrr a gonfie vele: via libera alla settima relazione, raggiunti i 50 obiettivi della nona rata

Politica - di Redazione - 22 Dicembre 2025 alle 14:58

Videoconferenza la Cabina di regia PNRR oggi a Palazzo Chigi, convocata e presieduta dal Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti, con la partecipazione dei Ministri e dei Sottosegretari responsabili, oltre che dell’ANCI, dell’UPI e della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. L’incontro, spiega una nota del governo, è stato convocato “per esaminare la settima Relazione sullo stato di attuazione del PNRR e per la verifica dell’avanzamento degli obiettivi connessi alla richiesta di pagamento della nona e penultima rata del Piano”.

Adottata la settima relazione su stato di attuazione Pnrr

“Al termine di una puntuale verifica” la Cabina di regia “ha adottato la settima Relazione sullo stato di attuazione del Piano per il successivo invio al Parlamento e ha preso atto del positivo stato di avanzamento dei 50 obiettivi della nona rata, di cui 16 milestone e 34 target, che coinvolgono sedici Amministrazioni titolari. Con il raggiungimento degli obiettivi previsti, alla fine dell’anno in corso l’Italia avrà ricevuto complessivamente 153,2 miliardi di euro, ai quali, nei prossimi mesi del 2026, si aggiungeranno 12,8 miliardi di euro connessi al raggiungimento degli obiettivi della nona rata, la cui richiesta di pagamento sarà presentata entro la fine del 2025”.

Nuovi obiettivi inseriti nella nona rata

Tra gli obiettivi inseriti nella nona rata e “all’attenzione della Cabina di regia PNRR di oggi, il potenziamento delle linee ferroviarie ad alta velocità lungo le tratte Napoli-Bari e Palermo-Catania, la riduzione delle perdite idriche con la distrettualizzazione di 45.000 reti, il rinnovo della flotta del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco con 3.800 nuovi veicoli”. E ancora, prosegue il comunicato del governo “l’attuazione del programma GOL con il rafforzamento di 326 Centri per l’impiego, il supporto educativo a 44.000 minori nel Mezzogiorno, la digitalizzazione di 7.750.000 fascicoli giudiziari, la formazione in competenze digitali di 8.300 volontari tramite le organizzazioni accreditate al Servizio Civile Universale e di 650.000 dirigenti scolastici, docenti e personale amministrativo, il riconoscimento del credito di imposta e l’erogazione dei fondi per la competitività destinati a 4.000 imprese turistiche complessive, la realizzazione di 100 parchi e giardini storici”.

Implementazione Fascicolo sanitario elettronico

Per quanto riguarda il capito Salute “è stato monitorato l’avanzamento degli obiettivi connessi all’implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico per l’85% dei medici di base, alla casa come primo luogo di cura attraverso la telemedicina per 300.000 persone e all’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero per 280 strutture sanitarie”. “Di particolare rilevanza”, tra le riforme inserite nella nona rata, “l’adozione del rapporto finale del Piano di audit per la riduzione dei ritardi di pagamento delle pubbliche amministrazioni, la creazione dello Sportello Unico Energie Rinnovabili e, in campo politiche attive del lavoro, l’attuazione del programma GOL per 3 milioni di beneficiari”.

Percentuale di spesa in costante crescita

“Dalla Relazione sullo stato di attuazione del PNRR emerge anche che la percentuale di spesa è in costante crescita: alla data del 30 novembre scorso ammontava a 101,3 miliardi di euro, a cui si aggiungeranno i pagamenti effettuati nel mese di dicembre e gli strumenti finanziari già trasferiti ai soggetti gestori” si legge nella nota. Nei prossimi giorni sarà trasmessa al Parlamento, per i conseguenti adempimenti, la settima Relazione sullo stato di attuazione del PNRR e saranno espletate tutte le attività propedeutiche alla trasmissione della richiesta di pagamento della penultima rata del Piano alla Commissione europea.

Foti: al 30 novembre superati i 101 miliardi di spesa

Il Ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione, Tommaso Foti, rivendica le revisioni e “l’efficacia” degli interventi in linea con gli obiettivi europei che hanno promosso, spiega, “innovazione, semplificazione e crescita”.

“Con il conseguimento di tutti gli obiettivi previsti, compresi quelli dell’ottava rata di imminente pagamento – ha proseguito il Ministro Foti – alla fine del 2025 l’Italia avrà ricevuto complessivamente 153,2 miliardi di euro, ai quali, nei prossimi mesi, si aggiungeranno 12,8 miliardi di euro connessi al raggiungimento degli obiettivi della nona e penultima rata del Piano, la cui richiesta di pagamento sarà presentata entro la fine dell’anno. Anche la percentuale di spesa è in costante crescita: alla data del 30 novembre scorso, come evidenziato nella settima Relazione, ammontava a 101,3 miliardi di euro a cui si aggiungeranno i pagamenti effettuati nel mese di dicembre e gli strumenti finanziari già trasferiti ai soggetti gestori, che di fatto porteranno la spesa complessiva del 2025 a circa 110 miliardi di euro”.

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di Redazione - 22 Dicembre 2025