Il primato
Open Fiber firma il record: 63 Terabit al secondo su lunga distanza. La fibra ottica raggiunge la massima velocità mai registrata in Italia
Open Fiber conquista il primato nazionale di velocità di trasmissione su lunga distanza, segnando un nuovo punto di riferimento per l’evoluzione della connettività in Italia e aprendo scenari fino a ieri riservati alla fantascienza per cittadini, imprese e istituzioni. Il 12 dicembre 2025, l’azienda ha raggiunto la più elevata capacità di trasmissione dati mai registrata nel Paese su una tratta di lunga distanza: 64 Terabit al secondo su oltre 600 chilometri di rete in fibra ottica.
Un risultato che dimostra non solo l’eccellenza tecnologica dell’infrastruttura, ma anche il suo potenziale nel supportare applicazioni digitali di nuova generazione. A rendere tangibile questa evoluzione è stata una trasmissione olografica in tempo reale tra Roma e Milano, realizzata agilmente grazie all’enorme capacità di banda e alla bassissima latenza garantite dalla fibra.
Un’esperienza immersiva che ha mostrato come la rete possa abbattere le distanze fisiche, rendendo possibili interazioni tridimensionali realistiche: persone “presenti” a centinaia di chilometri di distanza, riunioni e lezioni che superano lo schermo, eventi e contenuti digitali vissuti come se fossero reali. La trasmissione olografica rappresenta uno dei casi d’uso più avanzati e simbolici di ciò che una rete come quella realizzata da Open Fiber può abilitare.
Open Fiber, non solo un record tecnologico
Un percorso, quello portato avanti dall’azienda, segnato da diversi traguardi raggiunti in quest’anno: il test record di 81,6 Tbps sulla rete di trasporto nazionale Zion, e il completamento della dorsale sottomarina Olbia-Fiumicino, che collega la Sardegna alla penisola con percorsi più brevi, maggiore capacità e una resilienza ancora più elevata, sono solo degli esempi di come Open Fiber sia impegnata nell’evoluzione tecnologica dell’Italia Questi primati non sono solo numeri, ma abilitatori concreti di un nuovo modo di vivere il digitale oggi disponibile per tutti gli utenti raggiunti dalla fibra FTTH.
Le connessioni ultraveloci e affidabili rendono possibili esperienze immersive come la comunicazione olografica, la telemedicina avanzata con consulti e interventi a distanza sempre più sofisticati, la formazione e il lavoro in ambienti virtuali condivisi, nuove forme di intrattenimento digitale e servizi pubblici più efficienti e accessibili. Con questi risultati, Open Fiber conferma la propria visione strategica: investire in infrastrutture all’avanguardia per ridurre il digital divide e accompagnare l’Italia verso un futuro in cui la tecnologia non è solo più veloce, ma anche più coinvolgente, inclusiva e vicina alle persone. .
“Raggiungere 64 Terabit al secondo su oltre 600 chilometri non è solo un record tecnologico. In un contesto di crescita continua del traffico dati globale, il ruolo di una rete performante come quella realizzata da Open Fiber diventa sempre più centrale – ha commentato Francesca Parasecolo, Head of network engineering di Open Fiber -. Questo traguardo conferma la nostra visione di un’Italia sempre più digitale, in cui l’innovazione infrastrutturale abilita applicazioni rivoluzionarie, come la comunicazione olografica, e apre nuove possibilità per lavoro, istruzione, salute e intrattenimento, riducendo il divario digitale e avvicinando la tecnologia alle persone.”