CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Nostalgia canaglia, la tessera Pd 2026 è dedicata a Tina Anselmi staffetta partigiana. Il nuovo che avanza?

Identità e torcicollo

Nostalgia canaglia, la tessera Pd 2026 è dedicata a Tina Anselmi staffetta partigiana. Il nuovo che avanza?

Politica - di Romana Fabiani - 16 Dicembre 2025 alle 17:07

L’ironia è dietro l’angolo e sui social è uno sciame di commenti ironici all’ultima performance del Nazareno  annunciata con malcelato orgoglio da Elly Schlein. Parliamo della scelta, non sappiamo quanto sofferta, di dedicare la tessera del Pd 2026 a Tina Anselmi. Fondo rosa e il volto della partigian,a prima donna ministro della storia repubblicana, con la frase “capìi allora che per cambiare il mondo bisognava esserci”. Non proprio una scelta mediaticamente di grande impatto, non esattamente un segnale di modernità e svecchiamento. Piuttosto un’opzione che sa di antico, di ripiegamento nel nome dell’antifascismo e della Resistenza. Per la serie il nuovo che avanza.

La nuova tessera del Pd dedicata a Tina Anselmi

L’annuncio di Elly risale a domenica 14 dicembre nel corso dell’assemblea nazionale, dove peraltro l’isolamento plastico della segretaria è emerso chiaro dai numeri. La sua relazione, urlante contro la premier Meloni e intrisa di appelli all’unità, è passato ma con decine di voti contrari. “Abbiamo dedicato la tessera a una persona importante a dieci anni dalla sua scomparsa, a cinquant’anni da quando diventò la prima ministra, a quasi cento dalla sua nascita”, ha detto ricordando il profilo di Tina Anselmi. “Partigiana, cattolica democratica, colei a cui dobbiamo più che ad altri l’intuizione di una sanità pubblica che fosse a misura dei bisogni delle persone e per tutti, non solo per chi se la può permettere”. Una scelta identitaria si dirà, presa in accordo con la famiglia (e ci mancherebbe). Ma le radici devono germogliare. E i germogli si devono riconoscere.

Una scelta ripiegata sul passato. Quanti conoscono la staffetta partigiana?

Certamente più forte e significativa quella di intitolare il tesseramento di due anni fa allo storico segretario Enrico Berlinguer. Oggi  quanti tra i giovani sanno qualcosa della staffetta partigiana? Quanti ricordano il suo rapporto strettissimo con Aldo Moro (fu lei a comunicare a Eleonora Moro il ritrovamento del corpo senza vita del marito in via Caetani)? sembra più, senza nulla togliere alla figura della maestra elementare, sindacalista e parlamentare della Dc, una scelta che dimostra lo scollamento del Nazareno dall’attualità, l’incapacità comunicativa di attrazione, figlia di una crisi ormai endemica. Dietro la tessera c’è la scelta di sapore femminista, ma anche qui c’è da domandarsi perché il Pd debba andare così indietro nel tempo per trovare una donna-simbolo. Azzeccatissima invece la frase: che evoca la necessità di stare lì dove le cose accadono. Più un auspicio che una realtà.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Romana Fabiani - 16 Dicembre 2025