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Natale vuol dire fiducia: a dicembre tra gli italiani torna l’ottimismo per il futuro sul fronte economico

I dati Istat

Natale vuol dire fiducia: a dicembre tra gli italiani torna l’ottimismo per il futuro sul fronte economico

Economia - di Leo Malaspina - 19 Dicembre 2025 alle 13:58

Natale aiuta a pensare positivo, ma non quando nelle tasche c’è poco o nulla. A dicembre 2025, invece, il clima di opinione degli italiani e degli operatori economici migliora: l’indicatore di fiducia dei consumatori sale da 95,0 a 96,6 e l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese aumenta da 96,1 a 96,5. Lo rileva l’Istat. Tra i consumatori, l’Istat evidenzia un generale miglioramento delle opinioni, soprattutto di quelle sulla situazione personale e corrente: il clima personale aumenta da 94,5 a 96,4, il clima corrente cresce da 98,6 a 100,2, il clima futuro sale da 90,2 a 91,6 e quello economico passa da 96,5 a 97,0.

Più fiducia nelle imprese e nei consumatori

Con riferimento alle imprese, l’indice di fiducia aumenta nei servizi di mercato (da 97,8 a 100,0), rimane sostanzialmente stabile nel commercio al dettaglio (da 107,3 a 107,2) e diminuisce nell’industria (nella manifattura l’indice scende da 89,5 a 88,4 e nelle costruzioni cala da 102,6 a 101,0). Quanto alle componenti degli indici di fiducia, nell’industria manifatturiera tutte le componenti registrano una dinamica negativa, mentre nelle costruzioni gli imprenditori giudicano il livello degli ordini e/o piani di costruzione in miglioramento rispetto al mese scorso ma prevedono una diminuzione dell’occupazione presso l’azienda.

Con riferimento ai servizi di mercato, l’Istat evidenzia un miglioramento di tutte le componenti. Nel commercio al dettaglio le opinioni sulle vendite sono in peggioramento mentre le relative aspettative sono in aumento e le scorte sono giudicate in decumulo. In base ai giudizi forniti trimestralmente dagli imprenditori del comparto manifatturiero sui fattori negativi che condizionano l’export, nel quarto trimestre 2025 si stima una diminuzione della percentuale di imprese con difficoltà nell’export.

“L’arrivo del Natale e il clima di festa che caratterizza il mese di dicembre fa salire la fiducia dei consumatori”, afferma il Codacons, commentando i dati dell’Istat. “Dopo lo stop registrato a novembre, l’indice sulla fiducia dei consumatori torna al segno positivo a dicembre – spiega l’associazione – Anche quello delle imprese aumenta e raggiunge i massimi da marzo 2024. Numeri su cui incide in modo evidente la congiuntura legata alle festività di Natale e di fine anno, che rappresenta una iniezione di ottimismo per famiglie e imprese, e un volano per l‘economia nazionale. Tuttavia, sul fronte dei consumatori, se migliorano le aspettative legate alla situazione personale e corrente, peggiorano quelle relative alla situazione economica del Paese e le valutazioni sull’opportunità di risparmiare nella fase attuale”, conclude il Codacons.

“Il recupero della fiducia da parte delle famiglie nel mese di dicembre “è innegabilmente un segnale positivo non solo perché sembra recepire i miglioramenti del quadro congiunturale emersi da settembre, ma soprattutto perché mostra come le famiglie comincino a guardare con più ottimismo alle prospettive personali e del Paese”, è il commento di dell’Ufficio Studi Confcommercio. 

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di Leo Malaspina - 19 Dicembre 2025