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Landini paralizza l’Italia e tifa per la Spagna: “Alcaraz mi diverte più di Sinner”. E “minaccia” Jannik con la patrimoniale

Il leader Cgil

Landini paralizza l’Italia e tifa per la Spagna: “Alcaraz mi diverte più di Sinner”. E “minaccia” Jannik con la patrimoniale

Politica - di Leo Malaspina - 10 Dicembre 2025 alle 17:45

Si parte dallo sciopero di venerdì, l’ennesimo che paralizzerà l’Italia, per finire a Sinner, da colpire con la patrimoniale. Il Maurizio Landini show, sui media, prosegue a spese degli italiani, costretti a subire il calendario della Cgil che dissemina il Paese di scioperi prenatalizi per andare contro il governo Meloni. “Che si faccia di venerdì o di lunedì, quando uno fa sciopero ci rimette una giornata di stipendio. Chi parla di ponte lungo dimentica che ci sono milioni di persone che il sabato lavorano, e che uno quando vuole fare il ponte lungo usa le ferie”, dichiara il segretario generale della Cgil Maurizio Landini in veste ironica, si fa per dire, a Un giorno da pecora su Rai Radio 1 “Chi ha una responsabilità come il presidente del consiglio dovrebbe rispettare le persone che pagano le tasse e scioperano – continua Landini – e trovare il modo di confrontarsi con le organizzazioni sindacali”. La presidente del consiglio “parla di weekend lungo perché non vuole confrontarsi, tenta di denigrare quello che accade e non lo fa contro Landini ma contro il mondo del lavoro”.

Landini, i rancori contro la destra e la “minaccia” a Sinner

“Quest’anno ad Atreju non mi hanno invitato, sono stato invitato gli anni precedenti e non sono andato. Quella è una festa, ma cosa cavolo c’è da festeggiare? Trovo singolare che non ci convocano a Palazzo Chigi a discutere dei problemi reali ma ci invitano a una festa quando non c’è niente da festeggiare”, dichiara il segretario generale della Cgil, che a quanto pare è solo l’ultimo della serie che forse ci teneva ad esserci e ora si esercita nella pratica dei veleni contro la destra. Ma è sul tennis che Landini dà il peggio di sé. “Sinner? Mi piace, è molto bravo. Come tecnica però mi piacciono più Musetti, col suo rovescio, o Alcaraz: entrambi tecnicamente sono più divertenti. Ma la velocità, la concentrazione e la forza che ha Sinner lo rendono unico”.

Poi va sul suo tema preferito, la patrimoniale all’1.3%. “Credo che Sinner abbia la residenza a Montecarlo ma assolutamente si sui guadagni che ha in Italia. D’altra parte se ho dieci milioni di euro e ne pago sessantamila di tasse, resto comunque ricco. Se uno ha tutti questi soldi lui rimane ricco ma così dà anche un contributo al Paese e lo fa funzionare meglio, questo potrebbe essere anche un elemento di cittadinanza”. Chissà se il tennista altoatesino sarebbe d’accordo…”Gli basta vincere qualche torneo e ci rientra con gli interessi”, ha risposto con un battuta Landini. Ma da ridere c’è davvero poco, e non solo per Sinner.

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di Leo Malaspina - 10 Dicembre 2025