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Fico

Il 29 il termine ultimo

La foglia di Fico: ostaggio dei partiti e dei De Luca, non riesce a fare la giunta regionale

Entro lunedì il nuovo governatore deve nominare l'esecutivo ma sembra totalmente in balia degli alleati che lo hanno eletto

Politica - di Paolo Cortese - 27 Dicembre 2025 alle 13:09

Cinque settimane dopo avere vinto le elezioni regionali in Campania, Roberto Fico è l’unico governatore, insieme ad Antonio Decaro, a non avere nominato la giunta. Con l’aggravante di essere stato proclamato prima. Il countdown scade il 29 dicembre, giorno della prima riunione del Consiglio regionale. Ma Fico è un asino in mezzo ai suoni, tirato per la giacca dai partiti e dai movimenti civici, fra tutti quello che risponde a Vincenzo De Luca.

I guai di Fico e il nodo Bonavitacola (che è del Pd)

Il vero nodo da sciogliere resta quello di Fulvio Bonavitacola: è intorno al fedelissimo uomo ombra di Vincenzo De Luca che si gioca la partita più complicata. De Luca non ha nomi diversi dal suo amico ombra. E su questo non è disposto a cedere. Per Bonavitacola i deluchiani doc chiedono anche la delega all’Ambiente, quella di cui si è occupato fino a poche settimane fa il vice dell’ex governatore e probabile futuro sindaco di Salerno.

La cosa singolare, ma fino a un certo punto, è che Bonavitacola è uomo di De Luca ma milita nel Pd. Il cui segretario regionale è Piero De Luca, figlio del rais. Insomma, tutti i nodi vengono al pettine.

Il fratello di Manfredi presidente dell’Assemblea?

Il tengo famiglia campano non si ferma alla dinastia De Luca.  Massimiliano Manfredi, fratello minore del sindaco di Napoli, Gaetano, avrà il via libera dalla maggioranza per l’elezione a presidente dell’assemblea legislativa o sarà costretto a lasciare il posto a Maurizio Petracca, l’altro consigliere del Pd irpino rieletto con un lusinghiero riscontro di consensi personali. Insomma, dallo scioglimento del nodo Bonavitacola dipendono parecchie evoluzioni.

Una cosa è certa: Fico non comanda niente

Una cosa è ormai certa ma era preventivabile: Roberto Fico comanda poco o niente, nonostante sia stato eletto direttamente presidente della Regione. Ha dimostrato poco polso, ha dimostrato di essere completamente in balìa dei partiti e dei De Luca. Più che un asino in mezzo ai suoni sembra l’asino di Buridano: non sa se mangiare o bere e rischia di morire (politicamente) nella culla.

 

 

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