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Il tenente colonnello Gianfranco Paglia durante la “2 ore no limits”

La forza dell'esempio

Il tenente colonnello Gianfranco Paglia segna un altro record: 14,3 km alla “2 Ore No Limits”. Meloni: «Impresa oltre lo sport»

Medaglia d'oro al Valor Militare per la battaglia di Mogadiscio, Paglia ha ricevuto anche una telefonata di Mattarella. Il militare è il primo atleta tetraplegico a essersi cimentato nello sci nordico

Cronaca - di Luciana Delli Colli - 20 Dicembre 2025 - AGGIORNATO ALLE 21:42

Nuovo record per il tenente colonnello Gianfranco Paglia: ad Armentarola, in Alta Badia, nella “2 ore no limits di sci nordico” ha battuto il record dello scorso anno che era 11Km 680mt, sciando ininterrottamente per 14km 360mt. «Complimenti al Tenente Colonnello Gianfranco Paglia per lo straordinario traguardo raggiunto. Un’impresa che va oltre lo sport e racconta forza d’animo, determinazione e amore per la vita», ha scritto sui social la premier Giorgia Meloni. Con Paglia si è voluto complimentare anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con una telefonata di congratulazioni.

Paglia segna un nuovo record: 14,3 km alla “2 Ore No Limits”

Paglia rimase gravemente ferito a Mogadisco nella battaglia del pastificio del 2 luglio 1993, durante la quale si distinse per un coraggio che gli è valso la Medaglia d’oro al Valor Militare, ed è il primo atleta tetraplegico a essersi cimentato nella disciplina dello sci nordico. In questa nuova impresa era accompagnato dalla squadra nazionale paralimpica di sci nordico, da Manuela Di Centa, Mara Navarria ex schermitrice e da Isabella Rauti, sottosegretario alla Difesa. Due ore no limits non è una gara, ma una sfida che Paglia, oggi appartenente al Ruolo d’Onore dell’Esercito, ha lanciato per accendere i riflettori sul fatto che la disabilità non è un limite e che ogni persona ha il diritto di vivere la propria vita nella normalità anche se si hanno disabilità.

«Tanta fatica, ma il desiderio di dire che non bisogna arrendersi è più forte»

«È vero che la fatica è tanta – ha commentato il tenente colonnello – ma è molto più forte il desiderio di veicolare il messaggio che è importante non arrendersi e che la vita va vissuta in pieno. Le barriere architettoniche e culturali vanno abbattute con la consapevolezza che ogni essere umano riveste un ruolo nella società per cui nessuno può essere lasciato ai margini». «Ringrazio tutti coloro che mi hanno supportato in quest’impresa: la Difesa, la Fisip, gli sponsor, gli accompagnatori e la squadra nazionale nazionale paralimpica che non hanno fatto mai mancare il sostegno», ha detto Paglia, parlando poi dell’emozione di ricevere la telefonata del Capo dello Stato: «È la conclusione di una giornata fantastica».

Rauti: «Quella di oggi è la prova di una sfida continua: al limite e alla disabilità»

«Quella di oggi non è soltanto un’impresa sportiva, è la prova di una sfida continua: al limite e alla disabilità», ha detto Rauti, che per la Difesa ha la delega allo sport e alla disabilità. «Il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa – ha aggiunto il sottosegretario – incarna uno dei valori fondanti delle Forze Armate: non lasciare indietro nessuno. Lo sport paralimpico testimonia la cultura della Difesa come inclusione e centralità della persona».

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di Luciana Delli Colli - 20 Dicembre 2025