Amare verità per la sinistra
Il sondaggio Youtrend sul “triello” mancato di Atreju: Meloni straccia Conte e Schlein a tavolino
«Secondo te in un dibattito a tre, chi sarebbe stato il più convincente e il meno convincente?»: la premier doppia il risultato di Conte e più che triplica quello di Elly. Per la segretaria dem è una debacle su tutta la linea
C’è una vincitrice del dibattito che non c’è stato ed è Giorgia Meloni. Il dato non è più solo quello politico: Youtrend ha svolto un sondaggio per capire chi, secondo gli italiani, sarebbe stato più convincente nel caso ad Atreju si fosse svolto il “triello” con Elly Schlein e Giuseppe Conte. Il risultato è netto: la premier svetta con il 48% e doppia Conte che si attesta secondo con il 24%, mentre Schlein si ferma al 13%. E poiché il faccia a faccia non si è svolto, appare evidente che gli italiani considerano Meloni la leader più convincente in assoluto, a prescindere dalla circostanza.
Il sondaggio Youtrend sul “triello” di Atreju: doppia sconfitta per Schlein
Ma per la segretaria dem si tratta di una doppia doccia gelata, visto che si trova ampiamente superata anche dal suo competitor nel perimetro dell’opposizione. Il che offre una nuova prospettiva anche sul perché abbia detto no al confronto: forse non era “arroganza” nei confronti dell’amico-nemico e degli altri alleati del campo largo come ha ipotizzato qualcuno, ma solo paura della figuraccia.
Conte batte Elly, ma vede col binocolo Meloni
A dare conto del sondaggio è stato il Foglio, con un articolo in cui si riporta la domanda esatta formulata al campione: «Secondo te in un dibattito a tre, chi sarebbe stato il più convincente e il meno convincente?». I risultati assoluti sono quelli già riportati: Meloni è la leader più convincente per circa la metà degli italiani, Conte per circa un quarto, Schlein per meno di un sesto. Di contro, Schlein guida la classifica del meno convincente con il 44%, mentre Conte per il 43% del campione non sarebbe stato né il più né il meno convincente dei tre. Da qualunque lato la si prenda, insomma, per la povera Elly è una debacle.
La segretaria dem perde pure tra i soli elettori di centrosinistra
Se si va più nel dettaglio, per Schlein va ancora peggio: sta dietro a Conte anche nelle risposte del solo elettorato di centrosinistra, che per il 30% pensa che la più convincente sarebbe stata lei, ma per il 36% che sarebbe stato il leader M5S. Carmelo Caruso, che firma l’articolo, riferisce che «spiegano i dotti di Youtrend che Conte domina il suo M5s (l’84% lo reputa convincente) e che è il meno divisivo ma anche il meno competitivo fuori dal suo bacino naturale. Sintesi: c’è una leader di governo, Meloni, pienamente riconosciuta, e due leader d’opposizione che hanno, rispettivamente, un consenso solido ma confinato (Schlein nel Pd e Conte nel M5s; e Conte non riesce a trasformarlo in spinta competitiva nazionale)».
Forse non era arroganza, ma paura
Appare dunque ancora più chiaro perché la segretaria dem abbia optato per un confronto virtuale e a distanza, convocando l’Assemblea Pd nello stesso giorno in cui Meloni chiuderà Atreju. Un colpetto di teatro per non sparire del tutto dalla scena, restando in una comfort zone. Ammesso che l’assise dem, coi venti che tirano al nazareno, si possa considerare tale.