Sorpresa in Vaticano
Il Papa sfida la sinistra: appello alla vita e nel presepe una Madonna incinta contro l’aborto selvaggio
Per la vita, contro l’aborto. Una Madonna in stato di gravidanza accoglie gli ospiti della sala Paolo VI in Vaticano, dove quest’anno – come informa l’Avvenire e Vatican News – si è deciso di esporre un presepe dall’alto valore simbolico: nella scena della Natività c’è la Vergine Maria incinta e resterà così per tutti i giorni d’Avvento. Papa Leone XIV, che ieri ha pregato davanti alla sacra scena, non ha nascosto l’obiettivo di quella rappresentazione, che arriva dal Costa Rica. L’obiettivo è di lanciare un appello affinché venga protetta la vita fin dal concepimento.
Uno schiaffo alle derive abortiste della sinistra che in Italia non consente neanche un dibattito natalizio sul valore della vita e della maternità.
Leone IVX è esplicito come non mai. “Nella povertà della stalla di Betlemme contempliamo un mistero di umiltà e di amore. Davanti a ogni presepe noi riviviamo quell’Avvenimento e riscopriamo la necessità di cercare momenti di silenzio e di preghiera nella nostra vita, per ritrovare noi stessi ed intrare in comunione con Dio. Il silenzio della Madonna non è semplice tacere: è meraviglia e adorazione”, evidenzia.
Poi l’appello sulla vita. “La rappresentazione della Natività, che rimarrà in quest’aula per tutto il periodo natalizio, proviene dal Costa Rica e si intitola Nacimiento Gaudium. Ognuno dei ventottomila nastri colorati che decorano la scena rappresenta una vita preservata dall’aborto grazie alla preghiera e al sostegno fornito da organizzazioni cattoliche a molte madri in difficoltà. Ringrazio l’artista costaricana che ha voluto, insieme al messaggio di pace del Natale, lanciare anche un appello affinché venga protetta la vita fin dal concepimento”.
La Madonna incinta nel presepe del Vaticano
La rappresentazione della Natività nell’Aula Paolo VI, Nacimiento Gaudium, presenta una figura della Vergine in stato di gravidanza e un insieme di 28.000 nastri colorati, ciascuno dei quali rappresenta una vita preservata dall’aborto grazie alla preghiera e al sostegno fornito da organizzazioni cattoliche a molte madri in difficoltà. Il Presepe misura cinque metri in lunghezza, tre in altezza e due metri e mezzo in profondità. Pur rispettando la tradizione — con la presenza di Giuseppe, dei Re Magi, dei pastori e degli animali — l’opera introduce un elemento originale: due rappresentazioni differenti e alternabili della Madonna. Durante il periodo dell’Avvento viene esposta una statua di Maria incinta, simbolo dell’attesa e della speranza; nella notte di Natale, questa verrà sostituita con un’immagine della Vergine inginocchiata in adorazione del Bambino appena nato. Nella culla di Gesù verranno inoltre deposti 400 nastri con preghiere e desideri scritti dai piccoli pazienti dell’Ospedale Nazionale dei Bambini di San José. Il presepe è stato promosso in collaborazione con l’Ambasciata di Costa Rica presso la Santa Sede. Dalla Val d’Ultimo, in provincia di Bolzano, proviene il maestoso abete rosso, alto 25 metri, del peso di 80 quintali. È un dono dei comuni di Lagundo e di Ultimo.